1.02.2014 – I personaggi dei quadri parlano: miracolo! Succede al Teatro Abeliano di Bari dove quadri di dimensioni pari a quelle del suo palcoscenico raffigurano oltre che Enrico IV anche i personaggi che ruotano intorno alla sua pazzia e  cioè Matilde da Spina, Belcredi ed altri. Ravvivati dai colori dei costumi originalissimi resi sontuosi dalla maestria di Francesco Capece e dalle parole del capolavoro pirandelliano gli stessi, diventano gli attori Antonio Salines, Tina Tempesta, Enzo Vacca, Roberto Corradino e Mino de Cataldo.

Nell’animazione Salines, bravo come sempre, sta ad Enrico IV come allo stesso sta il borghese romano che, cadendo e battendo la testa, si convince di essere appunto questo personaggio storico. Ma guarita la pazzia, continua ad essere vissuta come lucida coscienza. Indossando questa maschera Salinas riesce a far confessare agli altri personaggi le debolezze umane commesse contro di lui (tradimento di Matilde); ma allo stesso tempo si nasconde dietro ad essa per ripararsi dalla solitudine da cui sarebbe stato schiacciato non potendo, evidentemente, trasformare la realtà rivelatasi in tutta la sua crudeltà.

E se il borghese romano attraverso la sua lucida follia rivela la “liquidità” umana come direbbe Baumann, la lucida follia dell’uomo Salines non è altro che la creatività che fa rivelare “vero” Enrico IV. L’autore di questo miracoloso dipinto risponde al nome dell’instancabile Vito Signorile.

Emilia Brescia