19.06.2023 – Venerdì 30 Giugno alle ore 20, presso la sala grande dell’Auditorium Nino Rota del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, si terrà il concerto The Duke, a cura dei musicisti Domenico Balducci e Aldo Chiarulli.

Il Concerto vuole omaggiare la musica di Duke Ellinghton: la prima parte sarà eseguita in piano solo da Domenico Balducci, mentre nella seconda si unirà a lui Aldo Chiarulli, percussioni e batteria.

The Duke

Duke Ellington fu soprannominato “Duke” (Duca) dall’amico Edgar McEntree, a causa dei suoi modi e del suo gusto per l’abbigliamento, che lo facevano somigliare ad un giovane nobile.

La madre circondava il figlio con donne dignitose e composte per rafforzare le sue maniere e incorporare in lui l’eleganza. Gli amici notando queste sue caratteristiche cominciarono a chiamarlo appunto “Duke”, il Duca.

Ellinghton è considerato dalla critica uno dei compositori jazz più importanti e influenti della storia, insieme a Louis Armstrong, John Coltrane, Charlie Parker.

E’ stato in grado di scrivere circa 2.000 brani musicali nel corso della sua vita, anche se quelli che ha creato su pezzi di carta che sono andati poi perduti sono innumerevoli, e la stima totale delle opere composte può essere addirittura portata a 5.000 pezzi. Pezzi musicali dell’epoca, come “Mood Indigo” (1930), “It Don’t Mean a Thing (If It Ain’t Got That Swing)” (1931) o “Sophisticated lady” (1933), ebbero un notevole successo, segnando l’inizio di un’epoca d’oro per la big band e soprattutto per Ellington.

Domenico Balducci

Pianista Pugliese , ha cominciato lo studio del Pianoforte Classico e di quello Jazz sin da piccolo. Si Diploma in Pianoforte al Conservatorio N.Piccinni di Bari nel 1990 con il massimo dei voti. Affascinato dal jazz e dalle sue infinite possibilità frequenta il Corso Superiore di Musica Jazz nel Conservatorio N.Rota di Monopoli. Esegue Concerti in Italia e all’Estero come Pianista Jazz e Arrangiatore.

Nel 1992 vince il Concorso Nazionale a Cattedra Ministeriale per l’insegnamento nei Conservatori Italiani. Attualmente è Docente Ordinario al Conservatorio N. Piccinni di Bari, di Pianoforte nei corsi di Laurea di I e II livello.

Ha insegnato Pianoforte Jazz per 10 anni nello stesso Conservatorio come seconda disciplina a contratto. Esperto conoscitore di Tango Argentino e Colonne Sonore, vanta numerose collaborazioni con diversi musicisti. È fondatore del gruppo AstorTrio si esibisce eseguendo musiche di Astor Piazzolla e Richard Galliano.

Ultimamente si è esibito in diversi teatri come il  Giordano di Foggia , Sala Fedora Foggia , Castello Conversano , Auditorium Nino Rota del Conservatorio di Bari , Castello di Bari , Teatro Petruzzelli Bari inoltre è stato selezionato come Pianista Italiano per il Pianocity Milano 2018.

Il 30 Novembre 2019 si è esibito nel meraviglioso Auditorium Nino Rota a Bari con il progetto Gershwiniana,  riscuotendo successo e consensi da parte della critica e del pubblico. Ha partecipato a Pianocity Napoli 2020 riscuotendo consenso di pubblico e critica. Nel 2021 è stato l’organizzatore del Concerto in streaming Gershwiniana II edizione per il Conservatorio di Musica Piccinni di Bari.

Ultimo suo Concerto dedicato alla Musica SudAmericana organizzato dal dipartimento di Tastiere e Percussioni del Conservatorio di Bari il 16 Ottobre 2021 nell’Auditorium Nino Rota, e in Piano solo un Concerto interamente dedicato alla musica di Sakamoto.

Nel 2022 si esibisce in Teatro Curci con un omaggio alla musica di Piazzolla con Astor4tet e in Auditorium Nino Rota in un concerto dal nome SoundTracks la Musica nel Cinema.

Il concerto Gershwiniana III sempre in Auditorium. Il suo ultimo concerto all’alba a Villanova di Ostuni con un programma dedicato ad Einaudi e Sakamoto è stato ricco di suggestioni e atmosfere uniche.

Ultima esibizione 2023 a Pianocity Milano a riscosso grande successo con il programma Sudamerica.

Scrivono di lui:

I suoi concerti sono pieni, oltre che della sua abilità virtuosistica, anche di una sapiente capacità di raccontare la musica, attraverso il tocco e il suono, riuscendo a coinvolgere mentalmente ed emotivamente il pubblico.”

La sua Musica è il risultato finale di un lungo percorso vissuto parallelamente tra il mondo Classico ed il mondo dell’Improvvisazione, tra le regole e il puro istinto, nella ricerca costante di un’armonia non estrema ma fortemente seduttiva.

Aldo Chiarulli

Nato nel 1999 e cresciuto sotto l’influenza delle più disparate esperienze musicali, è un percussionista che opera in Puglia. Sin da subito inizia a studiare batteria con tournisti di fama nazionale come Rino Corrieri e Dario Panza, con i quali approfondisce i linguaggi della pop music e della black music. Contestualmente frequenta numerose masterclass con batteristi di rilievo internazionale, tra i quali Dave Weckl ,Chris Coleman , Jojo Mayer e molti altri.

Dopo aver ottenuto la maturità classica, nel 2018 intraprende il percorso accademico in strumenti a percussioni al Conservatorio di Bari “N. Piccinni” sotto la guida del Maestro Luigi Morleo, che lo introduce allo studio dei grandi autori classici come Bach, Beethoven e Debussy. Durante il corso del triennio, da percussionista manifesta una forte propensione per i repertori contemporanei e inizia a confrontarsi con i lavori per strumento solo di Andrew Thomas, Keiko Abe, Hurel e molti altri.

Tale attitudine lo porterà poi a sperimentare ed indagare in maniera sempre più radicale le varie possibilità espressive degli strumenti a percussione al punto da concludere, con votazione di 110 e lode e menzione d’onore.

Da circa quattro anni svolge il ruolo di percussionista presso l’ I.C.O. Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari dove viene diretto da maestri di fama internazionale quali Gerardo Estrada Martinez, Piotr Sulkowski, Bojan Videnoff , Delta David Gier e molti altri. Attualmente ha all’attivo più di quaranta produzioni con l’istituzione, grazie alla quale ha avuto modo di cimentarsi con i più disparati stili compositivi.

Si ricordano in questo luogo solo alcune delle produzioni in cui ha partecipato: Cavalleria Rusticana e Aida, rappresentative dell’opera, le sei sinfonie di Tchaikovsky, ‘’Sinfonia sopra una canzone di amore’’ di Nino Rota, ‘’ La Giara’’ e ‘’Serenata per piccola Orchestra’’ di Alfredo Casella come esempi di repertorio sinfonico di vario genere, l’opera tango ‘’Maria de Buenosaires’’ di Astor Piazzolla.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

http://www.consba.it

The Duke il Concerto

Piano solo

African Flower

In the sentimental Mood

Solitudine

Black butterfly

Come sunday

Don’t get arouond much anymore

In duo

In the sentimental mood

Take a train.

Mood indigo.

Satin doll

Sophisticad lady

Caravan

I don’t meat a thing

Perdido

Musicisti

Domenico Balducci Pianoforte

Aldo Chiarulli allievo secondo livello percussioni

duke