16.03.2024 – Il viaggio, topos cinematografico per antonomasia, è il filo rosso che unisce le odierne proposte festivaliere in una riuscita intersezione di temi e suggestioni che hanno l’umano come partenza e destinazione del percorso.

Si comincia al mattino al Teatro Petruzzelli con il pluripremiato ultimo film di Matteo Garrone “io Capitano” fresco di candidatura all’Oscar per il miglior film straniero. E’ il racconto del difficile viaggio dei giovani Seydou e Moussa da Dakar alla volta dell’Europa, contro il volere delle proprie famiglie per inseguire il miraggio di una vita migliore. L’asprezza della realtà mostrata è mitigata, con sapiente equilibrio di direzione, da un registro favolistico e a tratti onirico, sempre fortemente voluto, cercato, accentuato, anzi eletto a sistema, quasi a voler cercare una modalità espressiva che cancelli surrettiziamente il lancinante dolore della negazione del diritto di sognare un poi migliore del prima.

Subito dopo la proiezione Garrone incontrerà il pubblico per parlare di cinema e della sua personale visione dell’arte in una conversazione che si annuncia imperdibile. Al via da oggi la sezione competitiva panorama internazionale che presenta due opere diversissime fra loro provenienti dalla Francia e dall’Egitto.

Je verrai toujours vos visages (All your Faces) di Jeanne Herry, in proiezione alle 16:00, affronta il tema della giustizia riparativa e porta sullo schermo la vera sperimentazione di un dialogo, aperto e controllato, tra vittime di reati ed i loro autori. Un viaggio al centro dell’anima per trovare connessioni che paiono impossibili. Bizzarro, colorato e profondo l’on the road in concorso alle 18:00 Retour en Alexandrie di Tamer Ruggli che vede tra le protagoniste Fanny Ardant e la regista di Cafarnao Nadine Labaki. 

Sue ritorna in Egitto dopo vent’anni, il viaggio alla volta di Alessandria è l’occasione che stava aspettando per pareggiare i conti con la sua vita e con la sua storia familiare. In serata Il cinema internazionale illumina il Petruzzelli con l’anteprima italiana del nuovo film di e con Meg Ryan What happen Later con David Duchovny. Una partenza bloccata è l’occasione per due ex fidanzati di ripercorrere la storia d’amore e le ragioni della sua fine. La ex fidanzatina d’america dirige un racconto dal sapore vagamente nostalgico che riecheggia la romantic comedy anni 90. 

Al Teatro Piccinni nella sezione Italia Film Fest non può non segnalarsi, Zamora, in programmazione alle 18:30, prima prova da regista di Neri Marcorè. La parabola di un uomo tranquillo costretto da un trasferimento lavorativo a cambiare città e ritmi di vita in un susseguirsi di situazioni imprevedibili che lo costringeranno a mutare prospettiva. In serata, invece, il documentario Pretendo L’inferno, un ritratto inedito e privato di Luc Merenda, attore cult del poliziottesco anni ‘70 tanto amato da Tarantino. Il tributo a Marco Bellocchio prevede nella seconda giornata, fra gli altri eventi la proiezione di Nel nome del padre, snodo fondamentale della sua cinematografia che prosegue la riflessione sociale iniziata con “I pugni in tasca” e “La cina è vicina”. Stavolta oggetto del suo j’accuse sono le istituzioni ecclesiastiche rigide e repressive. Un film cult da vedere e rivedere che non perde la sua forza espressiva anche a distanza di oltre cinquant’anni dall’uscita. 

Buone visioni!

DA NON PERDERE OGGI:

TEATRO PETRUZZELLI

h. 9:30
FILM Incontri con…
Io capitano
di Matteo Garrone
Con Seydou Sarr, Moustapha Fall, Issaka Sawagodo, Hichem Yacoubi, Doodou Sagna
Italia-Belgio 2023, 121’
Il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.

a seguire
Incontro con
MATTEO GARRONE

h. 16:00
PANORAMA INTERNAZIONALE
Je verrai toujours vos visages
(All your Faces)
di Jeanne Herry
Con Birane Ba, Leïla Bekhti, Dali Benssalah, Miou-Miou, Gilles Lellouche, Adèle Exarchopoulos
Francia 2023, 115’
Le misure di giustizia riparativa, introdotte in Francia nel 2014, offrono l’opportunità alle vittime e agli autori di reati di dialogare attraverso sistemi sicuri, supervisionati da professionisti e volontari come Judith, Fanny o Michel. Nassim, Issa e Thomas, condannati per furto con violenza, incontrano così Gregoire, Nawelle e Sabine, vittime di effrazione, rapina e scippo.

h. 18:30
Panorama internazionale
Retour en Alexandrie
(Back to Alexandria)
di Tamer Ruggli
Con Fanny Ardant, Nadine Labaki
Francia-Svizzera-Egitto 2023, 90’
Dopo vent’anni di assenza, Sue torna in Egitto, sua terra d’origine, per riallacciare i contatti con sua madre Fairouz, eccentrica e bellissima aristocratica. In un sorprendente viaggio dal Cairo ad Alessandria, Sue si riavvicinerà alla sua famiglia e si confronterà con ricordi al contempo sorprendenti e dolorosi. Riconciliandosi con il suo passato, diventerà finalmente la donna forte e indipendente che è destinata ad essere.

h. 21:00
Anteprima Internazionale
WHAT HAPPENS LATER
(Coincidenze d’amore)
di Meg Ryan
Con Meg Ryan, David Duchovny
USA 2023, 104
Bloccati in un aeroporto regionale a causa di una nevicata, due fidanzati ai tempi dell’università ripercorrono la loro tumultuosa storia d’amore e le ragioni che hanno portato alla rottura.

Prima della proiezione
Premio Mario Monicelli
per il miglior regista e Federico Fellini Platinum Award a MATTEO GARRONE per “IO CAPITANO”

TEATRO PICCINNI

h. 12:00
EVENTI
SPECIALI
Bangarang
di Giulio Mastromauro
Italia 2023, 75’
I bambini sanno essere chiassosi, spensierati, giocosi, inconsapevoli, violenti. Anche a Taranto, una città industriale del Sud Italia che ospita dagli anni Sessanta la più grande acciaieria in Europa.

h.18:30
ITALIA FILM FEST
NUOVO CINEMA ITALIANO
Zamora
di Neri Marcoré
Con Neri Marcorè, Alberto Paradossi, Anna Ferraioli Ravel, Marta Gastini, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Pia Engleberth
Italia 2023, 104
Walter Vismara, ragioniere d’animo e di professione, si trova trasferito nella vitale Milano. Lo schivo trentenne dovrà fare i conti con un capo che lo costringe a uno sport che lui odia, con dei colleghi irriverenti e soprattutto con l’imprevedibilità dell’amore. Ad aiutarlo, un’ ex portiere decaduto, Cavazzoni, perché nel calcio, come nella vita, bisogna imparare a buttarsi.

h.21:30
ITALIA FILM FEST
DOCUMENTARI
Pretendo l’inferno
di Eugenio Ercolani
Con Luc Merenda
Italia 2024, 78’
Un viaggio negli anni Settanta usando come Virgilio un attore che di quegli anni è stato un’icona. Luc Merenda, incontrando amici e colleghi di lavoro, ci racconta la vita quotidiana di quegli anni: la violenza, l’impegno politico, l’amicizia, la criminalità… E lo fa raccontando se stesso, le sue scelte, la sua vita.

TEATRO KUURSAAL

h.15:00
TRIBUTO A MARCO BELLOCCHIO
Nel nome del padre
di Marco Bellocchio
Con Yves Beneyton, Renato Scarpa, Piero Vida, Aldo Sassi
Italia 1972, 106’
Un giovane ribelle viene rinchiuso in collegio dal padre, ma la sua innata avversione per le regole e le istituzioni finisce per innescare insubordinazioni e rivolte tra gli alunni.

A seguire

Incontro con
Marco Bellocchio

Intervengono
Sandro Petraglia
Stefano Rulli

Conduce
Enrico Magrelli

h.18:30
Matti da slegare
di Marco Bellocchio
Italia 1975, 139’
Oltre 10 anni fa lo psichiatra Franco Basaglia indicò un obiettivo determinato da perseguire nella cura delle malattie mentali e del disadattamento: svuotare lentamente i manicomi ed evitare nuovi ricoveri con un lavoro di prevenzione. Per documentare questa tesi, il film penetra all’interno dell’ospedale psichiatrico di Colorno (Parma) oppure segue all’esterno alcuni dei ricoverati dimessi e impegnati in fabbriche o in fattorie. Il tutto finisce con una delle feste da ballo organizzate nell’istituto di Colorno.

TEATRO MARGHERITA

h.13:00
INCONTRO SUI FILM
IN PROGRAMMA

W Wolinski
Kalavría
La seconda vita
Stolen moments

h.18:30
CINEMA & LIBRI
La storia e le storie.
Il cinema (e non solo) di Pupi Avati
a cura di Giancarlo Zappoli
Claudia Bersani
(Book Time 2023)
Inesauribile sembra essere, ancora dopo 55 anni, la voglia di Avati di raccontare e raccontarsi. 47 film (inclusi 4 film tv) e altre 14 opere (miniserie, special tv e docufiction) costituiscono uno sconfinato spazio in cui le immagini, le parole e le note musicali si uniscono e si sostengono vicendevolmente per creare storie vere, immaginate o riscritte, documentando più di mezzo secolo di Storia. Accompagnate spesso da una voce narrante, ambientate nei luoghi più cari al regista, queste storie ci raccontano la nostalgia per gli anni passati, le passioni di gioventù, la tenerezza e la forza di legami lunghi una vita intera, la difficoltà e la capacità di accettare i mutamenti del corpo e del cuore, i lati oscuri e le grandi imprese dell’essere umano.

Intervengono
Giancarlo Zappoli
Claudia Bersani

Conduce
Angela Bianca Saponari

http://www.bifest.it

SIMON