19.10.2015 – Torna il “L.ink Festival” in un duplice appuntamento tra Bari e Lecce. Siamo alla terza edizione di una interessante rassegna di incontri che ruotano intorno al giornalismo in tutte le sue forme: momenti di riflessione su come è inteso il giornalismo oggi e su come si rapporta con la costante e continua evoluzione della tecnologia.

I temi di quest’anno sono due: l’innovazione nel mondo del giornalismo e il rapporto fra informazione e violenza, che verranno analizzati con interventi di professionisti ed esperti di caratura nazionale ed internazionale. L’ingresso al festival sarà completamente gratuito ed il programma è così organizzato: 19, 20 e 23 ottobre a Bari, nel Salone degli Affreschi dell’Università Aldo Moro, 21 e 22 ottobre alle Officine Cantelmo di Lecce.

Nella giornata inaugurale del 19 Ottobre dopo i saluti di rito sono previsti gli interventi di Alessandro Barbano (direttore de Il Mattino) e Valerio Zingarelli (Chief Technology Officer della Rai), che dipingeranno un quadro del presente e del futuro nel panorama mediatico italiano.
Nel pomeriggio, il primo tema “Comunicazione e violenza in chiave filosofica e massmediologica” tratterà del nesso tra rappresentazione della stessa e crescita di comportamenti violenti, con gli interventi della giornalista del Tg1 Barbara Carfagna, del Consigliere di amministrazione Rai Paolo Messa, del Vice Presidente del Consiglio Nazionale di Disciplina dell’Ordine dei Giornalisti Elio Donno e del professore dell’Università degli studi Roma Tre Eligio Resta.

Il 20 ottobre sarà dedicato ai nuovi strumenti di diffusione dell’informazione e, rimanendo sul tema protagonista del Festival, su come la cronaca internazionale sia spesso veicolo di scene di guerre e violenze che colpiscono lo spettatore con una crudezza senza mediazioni. Al mattino, dopo l’introduzione del Presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti Enzo Jacopino, si parlerà di new journalism con Valerio Bassan (Wired), Philip Di Salvo (Wired), Piero Gaffuri (responsabile Rai Nuovi Media) e Angelo Maria Perrino (editore e direttore di Affaritaliani.it). Nella sessione pomeridiana, a testimoniare la loro esperienza su come sia duro raccontare la violenza senza spettacolarizzarla, ci saranno giornalisti e reporter dalla decennale esperienza come Paolo Marchetti (Photojournalist Espresso, Rai, Internazionale, Days Japan), Fabio Bucciarelli (Photojournalist MeMo Mag) e Remigio Benni (Corrispondente Ansa dal Cairo).

Il 21 e 22 ottobre il Festival si trasferirà a Lecce per proseguire nel percorso tematico trattando di “giornalismo e sicurezza nell’informazione contemporanea” e “giornalismo ed etica” ovvero la possibilità di rispettare le fragilità della persona pur perseguendo l’autenticità dei fatti. Nella suggestiva location delle Officine Cantelmo si affronterà anche il tema della sicurezza nella nostra epoca e di come la violenza attraversa la realtà mediatica a tutti i livelli, ponendo gli operatori di fronte a specifiche esigenze e rischi. A raccontare le loro esperienze e ad affrontare questo delicatissimo tema saranno Derrick de Kerckhove (Professore dell’Università di Toronto), Alberto Spampinato (Giornalista ANSA, direttore di “Ossigeno per l’informazione”) e Carlo Verna (Giornalista RAI, associazione Articolo 21), mentre il rapporto fra comunicazione ed etica sarà delineato da Luisa Betti (Giornalista de Il Manifesto), Maria Pia Caruso (Dirigente AGCOM Ufficio Rapporti CORECOM), Marina Castellaneta (Giornalista de Il Sole 24 Ore) e Gabriella Simoni (Giornalista e inviata speciale).

Nella quarta giornata si parlerà di  comunicazione politica, tra l’approccio mediatico della violenza e la manipolazione del clima di opinione. I sondaggi sono componenti fondamentali della dieta mediatica contemporanea e, in una fase di aspri conflitti internazionali e fenomeni epocali di migrazione, ci si interrogherà su come riuscire a dar conto delle autentiche percezioni collettive di un’opinione pubblica fortemente influenzata dai media. A parlarne saranno Alessandro Amadori (Vice Presidente Istituto Piepoli), Laura Aria (Vice Segretario Generale AGCOM), Fabrizio Masia (Direttore Emg Sondaggi) e Antonio Valente (Amministratore Delegato Lorien Consulting).

La rete digitale sarà invece protagonista della sessione pomeridiana, in cui blog, magazine online, social media e nuove visioni legate alla fruizione della notizia saranno analizzati da Raffaele Barberio (direttore di Key4biz), Emanuele Bevilacqua (direttore di Pagina99), Luca De Biase (Giornalista de Il Sole 24 ore, Nòva 24), Vincenzo Lobianco (Consigliere AGCOM innovazione tecnologica), Pino Rea (Consigliere dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Lsdi) e lo scrittore e reporter Daniele Rielli.

Il 23 ottobre, l’ultimo giorno del festival si terrà nuovamente a Bari e sarà focalizzato su critica, informazione teatrale e nuovi media. L’evento è realizzato in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del progetto Strategico “I.C.E. Innovation, Culture and Creativity for a new Economy”. Al mattino ci si focalizzerà sul passaggio dell’informazione teatrale al web, realizzando un’incursione verso i nuovi orizzonti dell’ufficio stampa, mentre al pomeriggio si passerà al workshop sulle nuove forme di giornalismo, sullo storytelling applicato ai social media e sulla censura. A coordinare i lavori sarà Massimo Marino (“Corriere Bologna”, “doppiozero.com”, Teatro Master critica giornalistica Roma), al quale si affiancheranno gli interventi di Roberto Canziani (“Il piccolo” Trieste, “Hystrio”, docente Master critica giornalistica Roma), Simone Nebbia (“Teatro e critica”), Simone Pacini (Esperto di social media e fondatore del blog Fattiditeatro) e Ileana Sapone (Ufficio stampa Teatro Pubblico Pugliese).

Il “L.ink Festival” è realizzato dal magazine Pool, in partenariato con Co.Re.ComPuglia, Consiglio Regionale della Puglia, AGCOM, Teatro Pubblico Pugliese, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Master in Giornalismo regionale, Università degli Studi di Bari e Università del Salento.

Per i dettagli: http://www.linkfestival.net/2015/

L.Ink Festival