1.06.2021 – Sarà inaugurata il 4 giugno la mostra “La Bellezza della Fragilità” presso Asteria Space a Bitonto (Bari).

La fragilità talvolta permette di scoprire la meraviglia.

Aggrappandosi a quest’idea, Asteria Space, la realtà pugliese, vincitrice del bando PIN della Regione Puglia, impegnata nella promozione di artisti locali, inaugura venerdì 4 giugno la mostra “La Bellezza della Fragilità”, presso i propri spazi in Piazza Aldo Moro 25, a Bitonto. 

Una collettiva di arte contemporanea, curata dalla giovane M. Chiara de Gennaro che sarà aperta al pubblico dal 4 al 18 giugno con ingresso libero (consentito ad un massimo di 5 persone munite di mascherina, nel rispetto delle norme anti-Covid19).

Nei mesi scorsi Asteria Space aveva lanciato una call rivolta a talenti pugliesi, chiamati a proporre un’idea su un tema di forte attualità. Negli ultimi tempi, infatti, la collettività umana vive un periodo di estrema e particolare fragilità, con un futuro sempre più incerto determinato dagli eventi attuali che segnano il nostro presente e la nostra anima.

Ben ventuno sono stati gli artisti selezionati fra le innumerevoli candidature giunte, sei le categorie d’arte che saranno in mostra (fotografia, scultura, pittura, performance, grafica e collage).

Inoltre, in occasione del vernissage, previsto alle ore 18.00 del 4 giugno, a seguito degli interventi della curatrice M. Chiara de Gennaro e Alessandra Savino, giornalista e presidente di Asteria Space, è prevista una performance artistica.

Maneater” è il titolo del progetto, firmato da Rossana Spadavecchia, che la stessa artista presenterà alle ore 20.30 all’interno della vetrina di Asteria Space che si affaccia su Piazza Moro.

Una performance progettata da Rossana Spadavecchia per il corso di Decorazione (Moda e Design) del Prof. M. Giangrande e svolta durante il vernissage dell’esposizione “Maremostrum” (maggio 2018, galleria Bluorg).

La performance è studiata per omaggiare le vittime dell’immigrazione via mare: il Mar Mediterraneo che in passato ci ha arricchiti, promuovendo la transculturalità, adesso ci separa, come se avesse assorbito quei repellenti sentimenti umani, come l’odio e la xenofobia.

Dietro il telo in lycra blu, si nasconde il performer, il quale diviene personificazione del mare affamato di vite; esso, protendendo le sue braccia ed il volto, tenterà di afferrare gli astanti, stringendoli in un angosciante ‘abbraccio’.

“Gli artisti più fragili non sono davvero i più deboli…la fragilità ci fa percepire la bellezza delle cose. In questo periodo la collettività umana ha vissuto e continua a vivere un tempo di grande fragilità che ha segnato il nostro presente e la nostra anima.

Non è un caso, dunque, che il tema scelto per la mostra collettiva sia stato quello della fragilità di cui abbiamo scoperto un’inattesa bellezza declinata da ogni artista in una varietà di forme che hanno trasmesso un’interiorizzazione e un’interpretazione del tema con una sensibilità e una poetica particolarmente originali”, spiega la de Gennaro,Gli artisti presenti sono giunti a definire la fragilità come una virtù che non va nascosta ma mostrata e accettata perché fa parte della natura umana e aiuta l’uomo a scoprire la sua vera identità, libera da tutte le maschere e da tutte le costrizioni.

Nel contesto in cui viviamo che tende ad esaltare la forza, la perfezione, e la velocità, possono essere proprio gli artisti a dimostrare la bellezza della fragilità con la loro arte e la loro unicità”.

fragilità

 

Si tratta di artisti visivi giovani ma con una grande maturità artistica e una notevole perizia tecnica che si sono espressi attraverso molteplici forme artistiche, espressione della nostra terra, essa stessa simbolo emblematico di fragilità e bellezza che, come loro, guarda con fiducia al futuro. 

Questi i nomi degli artisti che esporranno le loro opere: Paolo Notaristefano, Michele Franco, Michela Sarrocco, Chan Manhei, Gianvito Chiapparino, Davide di Lauro, Floriana Savino, Alessandro de Leo, Francesco Albanese, Giuseppe Ghiro, Dorotea Sportelli, Teresa Chimienti, Daniela Vitelli, Giuseppe di Pace, Sergio de Ceglia, Mino Carriere, Arianna Ladogana, Emanuela Bellisario, Marika Grimaldi, Mengdi Lei, Rossana Spadavecchia.

Sarà possibile visitare la mostra lunedì, mercoledì e venerdì (ore 16:30-20:00), martedì e giovedì (ore 9.30-13.30), il sabato e la domenica (ore 18.00-20.00). Per maggiori informazioni tel. 377.387.21.80, mail info@asteriaspace.it.