3.04.2023 – Presentato in anteprima allo spazio Mamu- Magazzino Musica di Milano lo scorso sabato 25 marzo alla presenza del giornalista Riccardo Santangelo (relatore), la cantante lirica Sabina Macculli (moderatrice) e il produttore discografico Sergio Cossu, il nuovo progetto “In a Baroque Mood”, terzo album del pianista e compositore Massimo Carrieri, registrato e mixato presso il Sorriso Studios di Bari di Tommy Cavalieri, rappresenta il giusto connubio tra passato e presente, rivisitando magistralmente in chiave moderna otto composizioni di Claudio Monteverdi, Cipriano de Rore, Georg Friedrich Händel, Tarquinio Merula, due di Henry Purcell e due di Johann Sebastian Bach.

L’album racchiude i due mondi dell’artista: la musica classica e il jazz, che pur apparentemente lontani, sembrano avere più di un punto di contatto soprattutto nella prassi improvvisativa, creando un giusto equilibrio tra contemporaneità e fedeltà alle partiture originali.

Biografia

Pianista, compositore e arrangiatore di formazione classica e jazzistica, originario di Martina Franca, Massimo Carrieri svolge la sua attività artistica soprattutto a Milano dove si è trasferito da qualche anno. Diplomatasi in Organo e composizione Organistica, in Pianoforte e Arrangiamento Jazz presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e perfezionatosi successivamente in musica per film all’Accademia Chigiana di Siena con Luis Bacalov e presso il Berklee College di Boston, il compositore pugliese si è distinto nella sua lunga ed articolata attività musicale soprattutto nelle sue collaborazioni con orchestre sinfoniche, big band e artisti del calibro di Antonella Ruggiero, Chiara Civello, Fabrizio Bosso, Nicola Conte, Giovanni Falzone, Lica Cecato (Brasile), Marco Tamburini, Gianluigi Trovesi, Charles Hayward (UK), Roberta Mameli, Cristina Zavalloni, Serena Fortebraccio, Chris Marianetti (Found Sound Nation, NY), Land Observation (UK), Massimiliano Pitocco e gli “Aire de Tango”,Nico Morelli, Achille Succi, Vertere String Quartet, gli australiani Phil Rex e Sam Bates, Luca Dirisio, gli attori Maurizio Crozza e Gioele Dix , lo scrittore Donato Carrisi.

Nel 2007 pubblica il fortunato album d’esordio “Seven” registrato in completa solitudine in un monastero tra le campagne del Salento, che lo porterà ad esibirsi nell’aprile del 2009 a New York, con un concerto presso la “Renee Weiler” Concert Hall e in tour in Australia.

A distanza di quattro anni, dopo un periodo vissuto nella ”grande mela”, rientra in Italia per pubblicare il suo secondo album “Zahir” (Effemusic), dalle atmosfere decisamente world nel quale sono ospiti la cantante salentina Imma Giannuzzi e Salah addin Roberto Re David, musicista legato al sufismo.

Successivamente la pubblicazione di due singoli: “ Le Clair” nel novembre del 2018 e “Time goes away”, singolo pubblicato in piena pandemia Covid. Sin dalle prime note dell’album traspare il magistrale lavoro di interpretazione e rivisitazione del compositore, che, pur mantenendo un sostanziale rigore di fedeltà alle partiture originali sa renderle attuali ora con piccoli interventi armonici, ora con improvvisazioni, scomponendo e ricomponendo le cellule musicali senza mai stravolgerne l’impianto.

Da segnalare il prezioso intervento del trombettista Giovanni Falzone nella ninna nanna di chiusura dell’album, “Canzonetta spirituale sopra alla nanna” tipica del XVII secolo, che, dopo una breve incursione introduttiva, improvvisa liberamente tra gli “spazi” melodici, creando un contrasto inusuale tra jazz e le atmosfere mistiche del brano, decisamente di grande effetto.

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Claudia Mastrorilli