13.07.2018 – Ogni tanto ci piace uscire dalla Puglia e regalare ai nostri lettori qualcosa di bello che troviamo sulla nostra strada.

Così in uno dei nostri viaggi ci siamo imbattuti nel nuovo Museo Nazionale della Collezione Salce a Treviso, diretto da Marta Mazza, in cui è iniziato un percorso denominato “Illustri Persuasori”, progetto che prevede una sequenza di tre esposizioni cronologiche dedicate a presentare il fior fiore della Raccolta Salce.

La prima di esse, è stata dedicata ai grandi cartellonisti de “La Belle Epoque”, la seconda – in corso – è riservata alla grafica pubblicitaria tra le due guerre, mentre  la terza, sarà dedicata agli anni tra il secondo dopoguerra e il 1962.

Attualmente in mostra dunque una splendida monografica interamente riservata a Federico Seneca, il “papà dei Baci Perugina”.

Siamo rimasti incantati nel visionare le locandine e i bozzetti in mostra. Ci è sembrato di fare un viaggio indietro nel tempo, laddove bastavano poche parole ben scelte e alcuni tratti ben disegnati, per creare veri e propri capolavori dal messaggio semplice e immediato.

Un triste confronto con la pubblicità dei giorni d’oggi che, pur avendo a disposizione eccezionali tecnologie, si disperde in labirinti comunicativi di cui talvolta è difficile cogliere il messaggio, quando poi questo non è anche di cattivo gusto.

La mostra illustra l’intero percorso creativo di Federico Seneca, dagli esordi belle époque agli sviluppi futuristi alla teatralità di matrice bauhaus, arrivando a delineare una personalità originale e unica nel panorama della grafica pubblicitaria universalmente inteso.

“Questa rassegna è – nella visione di Marta Mazza – il perfetto medio proporzionale tra il secondo ed il terzo appuntamento del nostro progetto: focalizza infatti alcune delle campagne comunicative più importanti e celebri ideate tra gli anni Venti e Trenta e introduce, con alcune straordinarie creazioni dei primissimi anni Cinquanta, gli anni del boom economico”.

Per la Collezione Salce, la mostra su Seneca sottolinea anche la vocazione del nuovo Museo Nazionale ad essere protagonista e punto di riferimento nella progettazione culturale di eventi e ricerche a livello nazionale ed internazionale.

“Ben 40 dei pezzi esposti in questa magnifica mostra – sottolinea il Direttore Mazza – appartengono alla nostra Collezione. E non può che farci piacere ospitare questa monografica arricchita anche da non meno importanti opere di provenienza diversa. Unite a creare un percorso di visita davvero completo”.

“E’ infatti – continua Marta Mazza – attraverso gli splendidi manifesti, ma anche attraverso bozzetti disegnati e scultorei di proprietà privata, totalmente inediti fino a questa mostra, che si rende omaggio al grande direttore artistico della Perugina e della Buitoni, al geniale creatore delle immagini per il Bacio di cioccolato, per la pastina glutinata e ancora, per altre prestigiose committenze come Modiano, Ramazzotti, Cinzano, Talmone, Chlorodont, Lane BBB, Agipgas, di indimenticabili personaggi dalla valenza plastica e teatrale, perfetto preludio alle invenzioni della pubblicità animata per la televisione”.

La mostra, curata dai direttori del Museo Nazionale Collezione Salce Marta Mazza e del m.a.x. museo di Chiasso Nicoletta Ossanna Cavadini, è accompagnata da un ampio catalogo, realizzato da Silvana editoriale, corredato da un ricco apparato iconografico, e da saggi delle curatrici e di Dario Cimorelli, Renato Covino, Luigi Sansone.

A completare l’esposizione, un video  realizzato da Ultrafragola, con interviste alle curatrici della mostra e al figlio dell’artista, Bernardino Seneca

 Info: www.collezionesalce.beniculturali.it

Manuela Bellomo