3.07.2023 – Puglia Eccellente intervista Daniela Franco, atleta molfettese, un’eccellenza tutta pugliese.

L’atleta, già campionessa di CrossFit in diverse competizioni nazionali, dopo essersi affermata con un master di weightlifting ha raggiunto un risultato prestigioso vincendo la medaglia d’argento  in Ungheria per  l‘European Master Throwdown di CrossFit nella categoria Master 35+ Rx. La gara tenutasi l’11 e il 12 giugno a Budapest ha visto sfidarsi atleti over 30 di tutta Europa.

Daniela Franco

Daniela, che cosa si prova nel vincere in questa competizione? Credevi fosse possibile?

“È una medaglia d’argento significativa in effetti, perché è il mio primo podio internazionale in questa disciplina. È stata una bella soddisfazione ed una rivincita personale, visto il lungo periodo di riabilitazione post infortunio da cui venivo.
Non era un obiettivo lontano dai pronostici in effetti, in quanto per poter competere alle Fasi Finali, ci sono delle qualifiche, che si svolgono qualche mese prima, in cui mi ero piazzata seconda.
Ma la gara è la gara, tutto può succedere!”

Il Crossfit e Daniela Franco: cosa ti è piaciuto di questo sport e quando l’hai incontrato lungo il tuo percorso?

“Ho conosciuto il CrossFit circa 9 anni fa, quando ero un atleta di Brazilian Jiujitsu ed in Italia cominciava a far capolino questa disciplina proprio come “preparazione atletica” tra i lottatori.
Me ne sono innamorata da subito perché aveva moltissima ginnastica artistica, la mia prima passione da bambina, ed anche talmente tante variabili da non essere mai noioso.
Avevo modo di imparare tante discipline da zero, è stato molto stimolante per me che ero già un agonista da molti anni”.

Ci sono allenamenti, ritmi o qualcosa di specifico che rendono questo sport diverso dagli altri o no?

“Quello che rende unico nel suo genere il CrossFit è il fatto che sia una sorta di decathlon molto virtuoso. Convivono e si amalgamano fra loro discipline sportive completamente diverse come la pesistica olimpica, la ginnastica, il nuoto, il ciclismo, la voga etc. in una forma di adattamento nuova, che a mio avviso, può portare delle volte, al miglioramento della disciplina specifica stessa.
È un esperimento andato a buon fine!”

Ci vuole una preparazione particolare per praticare crossfit?

“Per un amatore che comincia non è richiesta nessuna preparazione speciale, è un percorso di pazienza e applicazione. Bisogna imparare un sacco di cose nuove e ci si scontra giornalmente con nuove sfide ma è proprio questa la parte divertente!
Per chi vuole, invece, avvicinarsi alle gare, credo siano in media necessari almeno 2 anni di allenamento per cominciare a muovere i primi passi su un campo gara.”

Per chi è indicato o a chi lo consigli?

“È indicato davvero a chiunque abbia voglia di imparare cose nuove, non abbia paura di confrontarsi col “non riuscire” e voglia divertirsi e faticare in compagnia.
Non c’è limite di età e condizione. Ogni movimento è scalabile ed adattabile.”

Di cosa ti occupi a tempo pieno quando non insegni crossfit?

“Le mie giornate sono quasi a tempo pieno in palestra. Al mattino presto comincio con i personal, poi mi alleno 2h, poi ho le classi di CrossFit e va avanti così fino a sera!
Nei weekend, quando non siamo in giro per l’Italia, per le gare, leggo, guardo serie tv e pianifico i prossimi viaggi in giro per il mondo.”

Fabia Tonazzi