23.06.2023 – Experimenta 2023 torna ad Alberobello per tre giorni, da venerdì 23 a domenica 25, a Villa Donnaloja con due set a sera (alle 21 e alle 22).

La kermesse che, da qualche anno, ha nel suo programma un focus sulla produzione musicale al femminile, anche in questa edizione proporrà una sezione dedicata a compositrici e interpreti che affrontano tematiche di genere. Unica eccezione la sonorizzazione dal vivo di uno dei capolavori del cinema di Dario ArgentoSuspiria”, ad opera dell’autore della colonna sonora Claudio Simonetti con i suoi Goblin.

S’inizia, venerdì 23 alle 21, con la pianista e compositrice Giuseppina Torre, “La pianista con le scarpe rosse” per la sua determinazione nell’osteggiare le discriminazioni di genere, vincitrice di ben due premi ai Los Angeles Music Awards come “International Artist of the Year” e “International Solo Performer of the Year”, ma anche l’Akademia Awards of Los Angeles, la manifestazione che precede gli Oscar, nella categoria “Ambiental/Instrumental” con la composizione “Il mio cielo”.

A seguire, alle 22, si esibirà la pianista e compositrice Alessandra Celletti, interprete di un vasto repertorio che include, oltre le sue composizioni, partiture di Janáček, Gurdjieff/De Hartmann, Scott Joplin, Philip Glass, Arvo Part e John Cage.

Il giorno dopo, sabato 24 alle 20.30, tocca alla violinista norvegese, di chiare origini italiane, Agnese Amico. Nelle sue esibizioni usa anche l’hardingfele, strumento tradizionale molto simile al violino molto utilizzato nelle regioni Sud occidentali della Norvegia. Ad Experimenta presenterà un lavoro filologicamente molto interessante, atto a fondere in perfetta simbiosi la tradizione scandinava con l’armonia della scuola italiana. Si prosegue, alle 21.30, con la sonorizzazione dal vivo “Suspiria live soundtrack”, con Claudio Simonetti & Goblin.

 

Infine, domenica 25 alle 21, gli ultimi due appuntamenti a iniziare da “Elpidia Giardina play Pink Floyd”. Pianista classica, eccellente clavicembalista e vincitrice di importanti Premi e Concorsi internazionali, Giardina ha ridisegnato la sua carriera affrontando con maestria e raffinatezza alcune pietre miliari del rock come i Genesis, “Dark side of the Moon” dei Pink Floyd e i successi degli Earth, Wind & Fire. Le sue seguitissime esibizioni sono diventate ormai un cult anche in rete, oltre che in giro per l’Italia. Alle 22, “Dolcissime Radici” di Giovanna Carone (voce), Vince Abbracciante (fisarmonica), Leo Gadaleta (chitarra e violino).

Un affascinante viaggio musicale che raccoglie brani attraverso sette secoli di storia della musica, dal ‘300 alla musica Barocca per toccare la moderna canzone d’autore.

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Claudia Mastrorilli