22.04.2023 – La stagione di prosa del Teatro Pubblico Pugliese al Piccinni di Bari si è conclusa in bellezza e tra scroscianti applausi con lo spettacolo “Uno Sguardo dal Ponte” di Arthur Miller, a cura della Compagnia Umberto Orsini / Teatro Di Roma – Teatro Nazionale / Emilia Romagna Teatro Fondazione, per la regia di Massimo Popolizio, con Massimo Popolizio, Valentina Sperlì, Raffaele Esposito, Michele Nani, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio, Gabriele Brunelli.

Il lavoro Miller è stato rappresentato per la prima volta nel 1955 e annovera un archivio notevole di film, fotografie, serie televisive e, come racconta Popolizio nella nota di regia, “credo possa essere interessante e “divertente” una versione teatrale che tenga presente tutti questi “figli”. Una grande storia… raccontata come un film… ma a teatro. Con la recitazione che il teatro richiede, con i ritmi di una serie e con le musiche di un film.”

L’intento è stato raggiunto in pieno perchè il pubblico è rimasto “incollato alle poltrone” con l’ardore con cui si guarda un film avvincente e, allo stesso tempo, la consapevolezza che tutto sta avvenendo sul palco, con i tempi teatrali e quell’emozione che solo il teatro può donare.

La storia è un lungo flash-back, Eddie Carbone è già morto e gli spettatori ne sono coscienti. Il racconto è delineato dalla figura possente dell’avvocato Alfieri che ribadisce l’importanza della legge anche di fronte alla passione.

Siamo nell’America degli Anni 50, il porto di Brooklyn, le grandi emigrazioni degli italiani in cerca di fortuna.

Eddie, da tempo ormai in America, vive con la moglie Beatrice e con una nipote adottata, Caterina, interpretata dalla bitontina Gaja Masciale,  per cui nutre un affetto viscerale.

Caterina non è più però una bambina, le gonne si accorciano, compare il trucco sul viso e la voglia di ballare il jazz. Eddie non approva tutto questo mentre Beatrice, palesemente gelosa della nipote, vorrebbe che la ragazza andasse per la sua strada.

Eddie la sua fortuna l’ha fatta, è un imprenditore portuale e accoglie in casa alcuni parenti siciliani della moglie, Marco e Rodolpho, due fratelli in cerca di aiuto e di lavoro.

Due figure molto diverse tra loro che sconvolgeranno completamente la routine familiare fino a provocare la  morte dello stesso Eddie, accecato dalla simpatia di Caterina per il giovane Marco.

Le scene scorrono serrate come in una serie televisiva pur mantenendo il ritmo teatrale e gli attori sono bravissimi nella reciproca interazione e nel movimento tra le scene.

L’azione è perfetta e la passione struggente di Eddie è palpabile, la si ascolta, la si guarda, la si vive interiormente.

In alcuni passaggi è difficile cogliere il siciliano, talvolta stretto, con cui parlano i due fratelli, un piccolissimo limite per uno spettacolo molto attuale per le tematiche affrontate e per quel sentimento di amore senza tempo che, se cieco, può anche distruggere.

UNO SGUARDO DAL PONTE
Di Arthur Miller
traduzione Masolino D’Amico
con Massimo Popolizio, Valentina Sperlì, Raffaele Esposito, Michele Nani, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio, Gabriele Brunelli
scene Marco Rossi
costumi Gianluca Sbicca
luci Luigi Biondi
regia di MASSIMO POPOLIZIO

http://www.teatropubblicopugliese.it

Manuela Bellomo