11.05.2023 – Lo spettacolo intitolato  “Hamelin” ha ottenuto l’Eolo awards 2023 come miglior performance teatrale italiana per bambini e ragazzi.

Il riconoscimento, promosso dal 2006 dalla rivista online Eolo – diretta da Mario Bianchi – e dedicato alla memoria di Manuela Fralleone, premia ogni anno spettacoli e progetti di teatro per le nuove generazioni. La cerimonia di consegna si è tenuta lo scorso 4 maggio al Teatro Bruno Munari di Milano all’interno della 33esima edizione del Festival di teatro ragazzi Segnali, organizzato dal Teatro del Buratto e da Elsinor.

“Hamelin” è diretto da Tonio De Nitto,  interpretato da Fabio Tinella e prodotto dalla salentina Factory compagnia transadriatica insieme alla “Fondazione sipario Toscana” con il sostegno di “Segni new generations festival”.

Dentro lo spettacolo

Si tratta di un viaggio immersivo ispirato alla celebre fiaba “Il pifferaio magico” dei Fratelli Grimm, che bambini e adulti possono compiere su piani e punti di vista differenti.

Lo spettacolo, oltre alla regia, può vantare anche la drammaturgia di Tonio De Nitto. Tra gli altri protagonisti,  Riccardo Spagnulo (come dramaturg), Paolo Coletta (che ha proposto delle musiche originali), e Sara Bevilacqua (voiceover).

Ma non solo: ci sono anche i burattini di Michela Marrazzi, le scene di Iole Cilento, i costumi di Lapi Lou e le luci di Davide Arsenio, che vedono in scena un convincente Fabio Tinella.

Per festeggiare il premio, domenica 7 maggio con doppia replica alle 18:00 e alle 20:00, “Hamelin” è stato riproposto nell’Ex Convento degli Agostiniani di Lecce.

Le dichiarazioni

“Siamo particolarmente felici per questo premio. Hamelin è uno spettacolo tanto poetico quanto profondamente politico. Fa riflettere sul ruolo dell’artista nella società e ci racconta come il teatro e l’arte in genere abbiano un potere enorme e come la libertà sia cosa difficilissima da conquistare ma molto facile da perdere”, racconta De Nitto.

“E’ un atto d’amore per il teatro in tutte le sue sue forme, partorito in uno dei momenti più bui che si siano mai attraversati con la chiusura dei teatri, oltreché una bellissima prova d’attore per Fabio Tinella. Si tratta di un bellissimo lavoro di squadra di un team composto da tanti pregevoli collaboratori. Ma soprattutto Hamelin è un rito da cui si può uscire cambiati. È straordinario poter parlare a bambini e adulti di temi tanto forti in uno spettacolo e assistere ogni volta alle loro reazioni”, prosegue il regista. “Il teatro ha davvero un ruolo fondamentale nelle comunità e nella formazione degli individui e spero che i nostri politici ne siano più consapevoli: meno entertainment, meno eventifici come anche less aesthetics, more ethics“.