23.07.2025 – Concerti e incontri continuano ad alternarsi alle opere del 51° Festival della Valle d’Itria, fra parole e musica legati al tema “Guerre e pace” che ispira l’edizione 2025.

TRAME IN MUSICA

La terza tappa, giovedì 24 luglio (ore 21), è a Locorotondo in una delle suggestive masserie del territorio pugliese, Leonardo Trulli ResortPensare come Medea è il titolo dell’appuntamento che prende il nome dal libro di Bianca Sorrentino, qui protagonista insieme alle giovani voci dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, i soprani Virginia Genovese e Anna Vigori, e Jungsu Lee al pianoforte.

Studiosa del mondo classico, in particolare del rapporto tra il mito e le arti contemporanee, la Sorrentino invita a guardare oltre gli stereotipi, a riconoscere la complessità del femminile e a trovare la nostra voce ispirandoci alle storie immortali di donne che hanno affrontato il loro destino, proprio come Medea, Circe, Penelope, Euridice e altre audaci e coraggiose donne dell’antichità. Nel programma della serata, alcune arie tratte da due opere dove protagoniste indiscusse sono due leggendarie eroine, Ifigenia e Giovanna d’Arco. Dall’opera seria Ifigenia in Aulide di Luigi Cherubini si ascolteranno “Turbata ai dubbi accenti” e “Se mi condanna il fato”, mentre da Jeanne d’Arc di Michele Carafa “Tous mes voeux sont remplis” e “Il faut partir”.

L’ENFANT ET LES SORTILÈGES DI RAVEL

Nella stessa giornata al Chiostro di San Domenico Martina Franca (ore 21) la replica di L’Enfant et les sortilèges di Maurice Ravel, in una nuova produzione del Festival a cento anni dal suo debutto. Fantaisie lyrique in due parti, dalla scrittura musicale moderna e innovativa, su libretto di Colette, l’opera viene messa in scena nella versione cameristica di Didier Puntos, con Myriam Farina, alla guida di un ensemble di sette musicisti e un cast di undici promettenti voci provenienti dall’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” (L’Enfant è il mezzosoprano Elena Antonini), che si dividono nei ventuno personaggi della partitura. L’argentina Rita Cosentino firma la regia, con le scene e i costumi dell’illustratrice martinese Francesca Cosanti. Il progetto coinvolge anche L.A. Chorus, Lucania & Apulia Chorus (maestro del coro Luigi Leo) e il Coro di voci bianche della Fondazione Paolo Grassi diretto da Angela Lacarbonara.

Il 51° Festival della Valle d’Itria è organizzato da Fondazione Paolo Grassi

con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Puglia Promozione, Provincia di Taranto, Comune di Martina Franca, Comune di Cisternino, Camera di Commercio Brindisi-Taranto

in collaborazione con Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, European Festivals Association, Opera Europa, ItaliaFestival, Cidim

Con il contributo di BCC Locorotondo

Platinum Partner Torre Maizza – A Rocco Forte Hotel, EuroSpin

Mediapartnership SKY Classica

Major Partner Basile Srl, Elecronic’s Time, Relmef, Malu, Marraffa, Masseria Croce Piccola, Tagliatore, Werent

BigliettiL’Enfant posto unico 30 euro, Trame in musica 15 euro, riduzioni per Senior e Under 30. Tel. biglietteria 080 8407250, tutti i giorni ore 10-13 / 17-21, biglietteria@festivaldellavalleditria.it . Acquisto on line su vivaticket.com

Programma su www.festivaldellavalleditria.it

Info: tel. +39 080 4805100, info@festivaldellavalleditria.it