24.07.2025 – Nuovo appuntamento per “In-chiostro: tra note e parole”, dialoghi sulla guerra e sulla pace nell’ambito del 51° Festival della Valle d’ItriaVenerdì 25 luglio (ore 21) nel Chiostro del Carmine a Martina Franca (TA) la scrittrice e studiosa del mondo classico Bianca Sorrentino è la protagonista della serata dal titolo “La guerra ha volto di donna”, una riflessione e un approfondimento sulle figure femminili che hanno attraversato e vissuto, nell’antichità come nel passato più recente, guerre e soprusi.

Al racconto della Sorrentino si alternano le voci delle giovani cantanti dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” – Barbora Kršiaková, Virginia Genovese, Anna Vigori soprani, Hinano Yorimitsu mezzosoprano – che accompagnate al pianoforte da Alessandro Trebeschi, interpretano arie d’opera.

Accanto alla guerra degli uomini, prima ribollente di sangue e urla, poi santificata con medaglie e onori – racconta la Sorrentino –, vi è una guerra che ha volto di donna, di madri che sopravvivono ai figli, di mogli ridotte a bottino dei vincitori, di bambine private dell’infanzia. Gli antichi non nascondono queste ferite femminili, anzi attraverso la voce dell’epica e della tragedia le custodiscono affinché diventino testimonianza, segno capace di andare oltre l’istante”.

Esperta del rapporto tra il mito e le arti contemporanee, la Sorrentino alterna le sue riflessioni alla musica di operisti del Sette-Ottocento che hanno dato voce alle eroine del mondo classico e non solo: Giovanna d’Arco nelle opere di Nicola Vaccaj e Michele Carafa, Antigone e Sofonisba nelle opere di Tommaso Traetta, e ancora arie da Orazi e Curiazi di Mercadante, Chimène di Sacchini, Astyanax di Rodolphe Kreutzer e dall’Achille di Ferdinando Paër.

Infine uno sguardo alla musica d’oggi con la prima esecuzione assoluta, commissione del Festival della Valle d’Itria, a Paolo Marzocchi che ha scritto Pentesilea per mezzosoprano e pianoforte. È lo stesso compositore che introduce la novità in programma: “Pentesilea è in fondo un Lied d’amore. Estremo, senza dubbio, anche perché ispirato alla omonima tragedia di Heinrich von Kleist. Pentesilea, la regina delle Amazzoni, ha appena ucciso Achille, di cui era innamorata, facendolo a pezzi con le unghie e con i denti. La ferocia è intrecciata alla voluttà, l’eros è portato al limite, bacio e morso sono lo stesso gesto. Ma la musica è contrastante, ci porta in un tempo sospeso, il tempo della follia, in cui il pianoforte costruisce un armonia-timbro che evoca la luce del sole e i riflessi sull’acqua calma del mare. La violenza evocata non trova rispondenza nei suoni. Pentesilea si perde, diventa pura luce in un tramonto rosso, che la violenza sia solo un fantasma della sua mente?

Il 51° Festival della Valle d’Itria è organizzato da Fondazione Paolo Grassi

con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Puglia Promozione, Provincia di Taranto, Comune di Martina Franca, Comune di Cisternino, Camera di Commercio Brindisi-Taranto

in collaborazione con Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, European Festivals Association, Opera Europa, ItaliaFestival, Cidim

Con il contributo di BCC Locorotondo

Platinum Partner Torre Maizza – A Rocco Forte Hotel, EuroSpin

Mediapartnership SKY Classica

Major Partner Basile Srl, Elecronic’s Time, Relmef, Malu, Marraffa, Masseria Croce Piccola, Tagliatore, Werent

Biglietti: In-chiostro 25 euro, riduzioni per Senior e Under 30. Tel. biglietteria 080 8407250, tutti i giorni ore 10-13 / 17-21, biglietteria@festivaldellavalleditria.it . Acquisto on line su vivaticket.com

Programma su www.festivaldellavalleditria.it

Info: tel. +39 080 4805100, info@festivaldellavalleditria.it