20.06.2021 – Oggi, 20 giugno, si celebra la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciando i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro Paese.

Un momento di condivisione per riflettere e per conoscere più da vicino il mondo dei rifugiati e dei titolari di protezione internazionale, favorendo l’incontro tra le culture del popolo migrante e quelle del popolo italiano

Nell’occasione, il Centro Polifunzionale “Casa delle Culture” del Comune di Bari organizza lunedì 21 giugno 2021, alle ore 18.00,  l’evento “Perché le mie ali sono fatte di sabbia”, con l’obiettivo di stimolare nel rito dell’incontro la possibilità di avvicinarsi al tema dei rifugiati e dei migranti ascoltando le voci, i vissuti, entrando nelle storie, nelle esperienze che aiutano a considerare l’altro come persona e non come un “estraneo”.

L’iniziativa è patrocinata dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari e promossa dalla cooperativa sociale Medtraining, ente gestore del Centro Polifunzionale “Casa delle Culture”, sito a Bari in via Barisano da Trani (Quartiere San Paolo), che punta a favorire l’accoglienza e l’inclusione sociale delle persone immigrate presenti sul territorio cittadino.

Un luogo in cui cittadini italiani e migranti, adulti e minori, possono incontrarsi e condividere insieme esperienze significative e storie di vita per costruire ponti culturali, solidali, inclusivi.

Attraverso iniziative, attività, presentazioni, spettacoli, mostre, “Casa delle Culture” vuole essere punto d’incontro tra la realtà migrante e la cittadinanza.

L’atto performativo “Perché le mie ali sono fatte di sabbia” di Andrea Cramarossa viaggia proprio in questa direzione.

Nato all’interno del progetto “Oltre l’Immagine: nel mondo dell’altro, è anche il mio”, l’iniziativa ha coinvolto il gruppo di ricerca teatrale “Teatro delle Bambole” in un percorso che si è alimentato nella e dalla vicinanza con persone delle più svariate nazionalità del mondo, sia in qualità di relatori in esperienze condivise di “viaggio culturale” nel proprio Paese di appartenenza e sia in qualità di partecipanti ad un laboratorio teatrale.

Del resto, il titolo della campagna promossa quest’anno dall’Unhcr – Agenzia Onu per i rifugiati – per chiedere la piena inclusione dei rifugiati in ogni ambito della società, dal lavoro allo studio allo sport è: «Insieme possiamo fare la differenza – Together we can do anything».

Il programma dell’iniziativa:
Lunedì 21 giugno
ore 18.00 – Interventi di Francesca Bottalico, assessora al Welfare del Comunale di Bari, e di Antonio Cocco, della coop. Medtraining di “Casa delle Culture”.

Ore 18.15 – “Perché le mie ali sono fatte di sabbia” di Andrea Cramarossa. Con: Tiziana Basili, Caterina Firinu, Federico Gobbi, Domenico Piscopo. Regia: Andrea Cramarossa. Produzione: Teatro delle Bambole.