15.06.2016 – L’artista Fabio Orsi, eccellenza pugliese che oggi vive a Berlino, dopo quasi due anni torna presso la sede di Fucina Domestica ad Andria, venerdì 17 giugno alle 21,00.
L’ultima volta era stato presente con un workshop di street photography, ora torna a parlare di fotografia e musica con la pubblicazione del suo ultimo lavoro editoriale.
Fotografo, musicista, fonografo, Fabio Orsi racconterà del suo libro “Il Ricordo Improvviso Dell’Assoluto Stupore”, edito da Edizioni Backwards, ad intervistarlo il giornalista Michele Casella, esperto di comunicazione e attento alle sonorità indipendenti e d’avanguardia.
Il libro è in uscita in abbinamento ad un vinile, con un’unica e lunga traccia inedita, che è una sorta di “summa” del suo universo musicale. Dopo aver ascoltato delle sue foto, Orsi regalerà un live-set, “perfettamente complementare e di completamento al suo lavoro fotografico” (Backwards).
Al termine del live-set, si potrà godere della compagnia dell’autore gustando insieme dei piatti preparati in Fucina, accompagnati da un buon vino.
Il contributo sociale per la serata è 10 euro.
È possibile prenotare telefonando (349.0874108 | 339.7720063), inviando messaggio privato su fb oppure scrivendo a fucina.domestica@gmail.com. La prenotazione è da considerarsi valida solo se si riceve una risposta di conferma.
N.B. Per partecipare a questo e a tutti gli eventi di Fucina Domestica è necessario essere iscritto all’associazione. Il costo annuale di iscrizione è di 5 euro. L’iscrizione sarà possibile la sera stessa dell’evento.
Biografia
Il tarantino Fabio Orsi nel giro di pochi anni è diventato uno dei punti di riferimento della scena musicale sperimentale nazionale ed internazionale. Era il 2005 quando l’esordio su vinile “Osci”, rilasciato per la SmallVoices, conquistò critica e pubblico. In seguito l’artista ha continuato un’intensa attività produttiva pubblicando diversi lavori con alcune fra le più importanti etichette discografiche del circuito, affiancando una lunga lista di performance dal vivo in Europa, America e Giappone.
E’ indubbio che il talento di Fabio è ormai una realtà più che consolidata, il sound intimista e astratto, uno dei pochi a trovare il giusto compromesso tra sperimentazione e melodia, spazia tra drone ambientali, strumenti acustici magistralmente suonati e field recordings. Nelle sue composizioni i linguaggi della tradizione popolare incontrano l’avanguardia, creando un mix originale e affascinante.
Da qualche anno Fabio coltiva una nuova passione, che è diventata quasi ossessione: la fotografia. Anche qui l’artista si esprime con un talento fuori dal comune poiché sublima il linguaggio fotografico rendendolo poesia. I suoi scatti sono esposti in alcune gallerie nazionali ed internazionali, ottenendo ottimi riscontri da più parti. Recentissima la pubblicazione del suo primo libro fotografico, a opera di Edizioni Backwards, “Il Ricordo Improvviso Dell’Assoluto Stupore”.
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