23.09.2021 – Prosceni, palchi e platee baresi tornano alla vita, sincronici ed armoniosi, in un miglio di ampollosa grandiosità, nel Bif&st dei Teatri, Petruzzelli, Piccinni, Kursaal, Margherita, da sabato 25 settembre e sino al 2 ottobre prossimi.

L’edizione 2021 del Festival del cinema di Bari, pur non rinnovata nella formula, si annuncia di portata storica poiché riesce a tradurre in realtà il  disegno originario del suo fondatore Felice Laudadio: condurre il cinema esclusivamente nel luogo d’arte per antonomasia, il teatro, per restituirgli la grandezza che la sua fruizione casalinga gli ha ormai sottratto.

Il programma, necessariamente ridimensionato dalle contingenze pandemiche, si muove intrigante fra proiezioni in concorso ed anteprime internazionali passando per masterclass ed incontri sull’ arte cinematografica con le più rilevanti personalità artistiche contemporanee.

Degne di nota, senz’altro, le conversazioni con la bravissima Helen Mirren, salentina di adozione, Vittorio Storaro, che non ha certo bisogno di presentazioni e Micaela Ramazzotti, astro del cinema nostrano.

Il Bif&st è un festival distante dagli obblighi di etichetta che punta dritto al cinema sia come arte che come intrattenimento, senza trascurare il valore inestimabile degli schermi passati e così, nel suo programma, include preziose retrospettive come quella tributo in 40 film alla 01 Distribution, la più importante casa di distribuzione italiana che quest’anno compie vent’anni.

Un’occasione per rivedere o recuperare, al teatro Kursaal ed in parte al Piccinni, alcune tra le pellicole più importanti delle due decadi accompagnate da interessanti presentazioni con i loro protagonisti.

Punta di diamante della kermesse barese, come sempre, l’appuntamento serale al Teatro Petruzzelli con le anteprime internazionali, una selezione di proposte inedite e di grande richiamo che avranno in questa sede il loro primo riscontro con il pubblico italiano.

Fra le otto opere presentate menzione speciale merita il film di apertura Il Materiale Emotivo di Sergio Castellitto con la rivelazione Matilda De Angelis e Annette ultima visione filmica di Leos Carax, regista di culto, unico ed inclassificabile.

Il Teatro Petruzzelli, però, è anche finestra curiosa ed attenta alla autorialità ed ai classici che verranno.

Nelle sezioni competitive pomeridiane, infatti, saranno presentate numerose opere, coraggiose e innovative, espressione delle più diverse sensibilità, anche territoriali.

A valutarli una prestigiosa giuria presieduta dal Regista Roberto Faenza che premierà con il Bif&st internazional award il miglior film, la maggior attrice, il miglior attore.

Tra gli appuntamenti in calendario imperdibile il pomeriggio dedicato all’ultimo film musicale del grande Carlos Saura, El rei de todo el mundo, un viaggio variopinto ed affascinante tra le sonorità ispaniche e messicane.

Il Bif&st, naturalmente, è anche schermo magnifico e privilegiato del  nuovo cinema italiano, quest’anno di casa al Teatro Piccinni, con i sei film in anteprima nazionale della sezione competitiva ItaliaFilmFest.

Una giuria del pubblico presieduta dalla giornalista Antonella Matranga valuterà le opere attribuendo tre riconoscimenti al miglior film, miglior attrice protagonista e miglior attore protagonista.

Non meno rilevanti gli eventi a latere del cartellone ufficiale, previsti sempre al Teatro Piccinni, che arricchiranno la manifestazione di serate tributo e performance teatrali fra cui si segnala il monologo pirandelliano di Gabriele Lavia, L’uomo dal fiore in bocca.

Tornano al Piccinni, dopo un anno di pausa forzata, anche gli appuntamenti di approfondimento tematico, cinema e medicina, cinema e scienza, cinema e legalità, una sapiente intersezione di film e contributi specialistici, a metà tra intrattenimento e divulgazione.

Tanti, anzi tantissimi, gli eventi previsti al Teatro Margherita per parlare, osservare e leggere il cinema. Non solo, com’è ovvio, le quotidiane conferenze stampa dei film in concorso ma anche focus ed incontri con i protagonisti delle pellicole presentate nelle rassegne collaterali.

Da non perdere, sempre al Teatro Margherita, le presentazioni pomeridiane di otto libri che raccontano il cinema ed i suoi protagonisti  e la mostra fotografica tributo ad Ettore Scola a 5 anni dalla sua scomparsa.

Il Bif&st ha reagito alle contingenze, sfrondando tutto il superfluo in favore di ciò che non può mancare, la qualità, quest’anno presentissima, e le proposte destinate a un pubblico generalista.

Bari si è dunque destata dal lungo sonno dell’arte, schiudendosi ad un nuovo rinascimento del cinematografo, che diviene signore incontrastato dei teatri che cantano melodiosi ad una voce i diversi sentire dell’umano tra universalismo e culture distantissime eppure affini.

Il Bif&st mostra la via!

http://www.bifest.it

Seguite con noi il Bif&st: https://www.pugliaeccellente.info/category/bifest/

Silvestro Carlo Montrone