17.07.2018 – Si apre, a Capurso (Ba), la XVI edizione del Multiculturita Summer Jazz Festival, il festival ideato da Michele Laricchia nel 2003 e organizzato dall’associazione Multiculturita JS, con il contributo e il patrocinio del Comune di Capurso nell’ambito del cartellone Estate della Cultura, e con il supporto promozionale di Jazzitalia, che si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’estate festivaliera pugliese.

Anche quest’anno nello spazio antistante il Sagrato della Reale Basilica Santa Maria del Pozzo, ci sarà il Jazz Villlage, dove sarà possibile degustare prodotti tipici di qualità del territorio.

Sarà anche il giorno di apertura del MAC – Multiculturita Art Contest con la direzione artistica di Rocco De Sario.

Il main stage si riconferma lo splendido scenario offerto dalla Reale Basilica capursese, che martedì 17 luglio (ore 21) ospiterà la cantante e attrice Tiziana “Tosca” Donati, la cui voce ha ben pochi paragoni in Italia, che presenterà, in esclusiva per la Puglia, il suo nuovissimo progetto discografico Appunti musicali dal mondo. Una sorta di giro del mondo intorno alla musica e alle parole che si arricchisce di canzoni nuove, scoperte o ritrovate. Per Tosca Appunti Musicali dal Mondo è un progetto che mette il punto e ripercorre le tappe più significative del suo cammino artistico tra sperimentazioni, ricerca e nuovi arrangiamenti. Un lungo viaggio dalle molte coordinate, esperienze anche lontane, partito quattro anni fa con Il suono della voce, brano scritto da Ivano Fossati che dà il titolo all’omonimo album, e che di anno in anno ha continuato ad arricchirsi lungo i territori del teatro-canzone, toccando sponde linguistiche tra le più distanti. Come in occasione di questo live registrato lo scorso 6 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma e che per la prima volta ha riunito alcuni grandi artisti che hanno incrociato la sua vita musicale.

Tra intrecci sonori, abbracci linguistici, lontananze e assonanze, si alternano: il regista della musica Nicola Piovani che l’ha iniziata alla riscoperta delle radici musicali romane; il grande musicista e cultore musicale Gegè Telesforo, che ha conosciuto ai tempi del suo esordio televisivo a Doc condividendo insieme le tappe più importanti della sua gavetta nella banda di Renzo Arbore; Gabriele Mirabassi, con il quale ha in comune l’amore per la musica brasiliana; Joe Barbieri, da Tosca definito il suo corrispettivo  al maschile, autore di alcune delle sue canzoni più significative; Danilo Rea fuoriclasse che con le sue note al pianoforte dipinge ogni canzone; ed infine, l’amico e collaboratore di sempre, Germano Mazzocchetti, sua anima della musica teatrale. Un disco che cattura l’idea e l’essenza del viaggio per Tosca, cantante, artista eclettica e ricercatrice musicale, da sempre affascinata dalle musiche tradizionali di tutto mondo. Pezzi rari e melodie introvabili, contaminazioni con altre culture intrecciate alle nostre radici, in un live che per l’occasione abbraccia grandi classici della tradizione italiana e canzoni dal suo repertorio. Sono confini e sconfini del suono della voce, come recita il sottotitolo del concerto, un crogiuolo di melodie e parole, poetico e vibrante, quasi un “racconto in musica” che, anche grazie al sapiente utilizzo di lingue molto lontane fra loro, passa tra le suggestioni del fado portoghese, della morna, i canti augurali dei matrimoni Yiddish, una canzone libanese e una ballata zingara fino ad approdare alle sponde italiane della musica d’autore e popolare, con uno straordinario omaggio alla canzone romana che da tempo Tosca valorizza oltre i confini laziali.

Attenta, appassionata e rigorosa, capace di trovare il giusto equilibrio tra audacia e misura, intensità interpretativa e genuina teatralità, nel tempo Tosca ha dimostrato di essere sempre meno prevedibile e in costante evoluzione. Nella sua carriera vissuta tra concerti, teatro e collaborazioni illustri tra cui Ron, Dalla, Buarque, Zero, Morricone, l’artista è rimasta sempre fedele a se stessa; ha forgiato canzoni, lavorando sulla ricerca e sulle emozioni, cercando di trasmettere quel qualcosa in più che solo la musica sa dare. Dalle esperienze più disparate è riuscita a trarre stimoli sempre nuovi, restando indiscutibilmente una delle personalità più prismatiche della canzone d’autore italiana, capace di dare vita a differenti “vite artistiche”. Ultima in ordine di tempo, quella di Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, innovativo laboratorio di alta formazione del teatro, della canzone e del multimediale e hub culturale della Regione Lazio con grandi ospiti del panorama artistico italiano come Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Fabrizio Gifuni, Max Gazzè, Daniele Silvestri.

Insieme a Tosca sul palco grandi musicisti polistrumentisti come Giovanna Famulari al pianoforte e violoncello e Massimo De Lorenzi alle chitarre e le virtuose sorelle Fabia e Alessia Salvucci.

I prossimi appuntamenti: 18 luglio con Mauro Ottolini “Ottovolante”; 19 luglio con Peppino Di Capri: da Roberta a Champagne in jazz.

Abbonamenti: 40 euro per tutte e tre i concerti (posto a sedere numerato).

Ticket ingresso concerto Tosca: 10 euro.

Info: 347.6504664

Website: www.multiculturita.it ; info@multiculturita.it