13.09.2019 – Anche quest’anno, il Museo Archeologico Nazionale di Taranto, in collaborazione con l’Associazione Italia-Israele, sezione di Bari – Alexander Wiesel e l’Associazione Italiana di Cultura Classica – Delegazione di Taranto “Adolfo Mele”, partecipa agli eventi previsti per la Giornata Europea della Cultura Ebraica, il 15 settembre 2019.

Il tema di quest’anno, “I sogni, una scala verso il cielo”, stimola a mettere a confronto due culture, quella ebraica e quella classica, da diversi punti di vista. I sogni sono infatti una presenza costante nella storia e nei testi sacri ebraici, a partire dalla Torah (il titolo è un richiamo al famoso episodio della Genesi che ha per protagonista il patriarca Giacobbe), per continuare con il Talmud, con la tradizione mistica e fino ad arrivare a Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, che sull’interpretazione dei sogni fondò le sue innovative terapie per le nevrosi.

Analoga importanza hanno attribuito al sogno gli antichi Greci, che a partire dall’epoca omerica hanno distinto le loro esperienze oniriche in veridiche e fallaci, interpretandole ora come messaggi inviati dagli dei, ora come visioni portatrici di un messaggio simbolico bisognoso di essere decrittato. Di qui lo sviluppo di una vera e propria “arte onirocritica”, che ha trovato la sua espressione più compiuta nell’omonimo trattato di Artemidoro di Daldi (II sec. d.C.).

Nonostante i tentativi di razionalizzazione operati da filosofi e medici, tuttavia, il sogno ha mantenuto fino alla Tarda Antichità il valore di un’esperienza misteriosa, attraverso la quale era possibile sperimentare in forma diretta il contatto con il divino: è il caso del rituale incubatorio, nel quale il sogno rappresentava un mezzo di guarigione dai mali del corpo posto sotto la tutela di Asclepio, dio della medicina.
Nell’ambito dei numerosi eventi previsti per la Giornata Europea della Cultura Ebraica 2019 il MArTA ospiterà, domenica 15 settembre, un concerto di musica del repertorio tradizionale sefardita e aschenazita, a cura di Shanah Tovah.

Il giorno 18 settembre verranno inaugurati poi gli appuntamenti dei “Mercoledì del MArTA” con un incontro dedicato al tema del sogno dal titolo “Schemi onirici, schemi di civiltà a confronto. Il sogno nella cultura ebraica e nel mondo classico”.

GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA – 15 SETTEMBRE 2019
1_Laboratori e visite a tema – Consessionario Nova Apulia
2_ Musica nel chiostro
Ore 17.30-19.00
Il gruppo Shanah Tovah, trio fisarmonica, violino e voce eseguirà musiche del repertorio tradizionale sefardita e aschenazita.
Con una rilettura del tutto personale, il gruppo Shanah Tovah (Buon Anno in ebraico) si occupa di reinterpretare il repertorio tradizionale profano di musica ebraica e propone lo spettacolo: “Memorie di Shlomo: suoni della tradizione musicale”, un viaggio nel mondo musicale ebraico, in particolare attraverso il repertorio della tradizione Sefardita in giudeo-spagnolo e della tradizione aschenazita in lingua yiddish. Nella scaletta ovviamente non mancano i classici in lingua ebraica come Shalom Aleichem, Yerushalaym Shel Zahav e Hava Nagila.
Il gruppo, di origine salentina, nasce nel gennaio 2011. Nadia Martina, fondatrice e cantante, laureata a pieni voti in Musicologia e Beni Musicali, si occupa già da diversi anni di ricerca nel campo della musica tradizionale ebraica, in particolare della tradizione Sefardita e aschenazita, vantando anche diverse collaborazioni con importanti musicisti.
Il repertorio musicale verrà introdotto dall’Artista.
Ingresso gratuito.

Mercoledì del MArTA – 18 settembre 2019 – h. 17.00-19.00
Dialogo sul tema: “Schemi onirici, schemi di civiltà a confronto. Il sogno nella cultura ebraica e nel mondo classico”
Saluti
Modera l’incontro la Prof.ssa Francesca Poretti, Presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica – Delegazione di Taranto “Adolfo Mele”)
17.00-18.00: Rav Umberto Piperno (Allievo di Rav Tohaf) e Prof. Ottavio di Grazia (professore di Storia delle religioni del Mediterraneo presso Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli): Il sogno nell’immaginario ebraico e classico
18.00-18.30: Dott. Lorenzo Mancini (Funzionario Archeologo – MArTA): Il sogno che risana. L’incubazione nell’esperienza religiosa greca tra fonti letterarie e archeologia.
18.30-18.50: Conclusioni – Prof.ssa Francesca Poretti (Presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica – Delegazione di Taranto “Adolfo Mele”) “Sogni “letterari”.
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