24.03.2023 – Al via questo pomeriggio la quattordicesima edizione del Bif&st con la proiezione in anteprima assoluta, al Kursaal Santalucia, del docufilm RUMORE-HUMAN VIBES di Simona Cocozza.

Un’opera evento, realizzata in collaborazione con Amnesty International, per destare le opinioni pubbliche dal loro torpore e sollecitare una riflessione concreta sul tema sempre più stringente del rispetto dei diritti umani.

Alcuni dei più noti artisti e cantautori italiani già vincitori del “Premio Amnesty” (Ivano Fossati, Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Paola Turci, Daniele Silvestri, Modena City Ramblers, Nada, Negramaro, Roy Paci, Simone Cristicchi, Mannarino, Brunori Sas, Frankie Hi-Nrg mc) rispondono all’assordante e colpevole afonia di governi e autocrazie con la loro musica, splendida e suadente, per infrangere il muro di silenzio e pervadere lo schermo con il loro dirompente sguardo sonoro.

In un’antitesi necessaria e volutamente esacerbata l’immagine costringe l’occhio ad osservare realtà desolate e desolanti – spesso lontane, altre volte vicinissime – cui sistematicamente si abdica mentre di fondo corre la musica bellissima e lieve che, per incredibile paradosso, coadiuva e descrive con piglio veridico, come più lucidamente non si potrebbe, l’orrore e l’asprezza della mancata libertà.

Ecco affiorare tutte le più indigeste privazioni, sofferenze, oppressioni in un enorme girone dantesco di orrore puro che eleva a sistema la sottrazione dell’autodeterminazione e dei più elementari diritti dell’essere umano in un vortice di pratiche abiette e degradanti che soddisfano solo la sete di potere e l’ansia di sopruso.

Una riflessione ruvida e necessaria su fenomeni inaccettabili (come guerre, violenze, torture, genocidi, abusi, spose bambine) che talvolta compaiono sulle pagine dei nostri giornali ma che nella maggioranza dei casi hanno smesso di far muovere il sopracciglio e non trovano più alcuno spazio nel dibattito pubblico come se fossero dati tristemente acquisiti ed ormai incontrovertibili.

La musica, invece si riappropria della sua funzione sociale e grida, magnifica e barocca, che molto si può ancora fare per invertire la rotta e per consentire ad ogni individuo, a qualunque latitudine si trovi, di vagheggiare un mondo migliore.

I protagonisti musicali di RUMORE- HUMAN VIBES, si sono interrogati sulla necessità di agire ognuno con il proprio sentire e il risultato è un’affascinante congerie di peculiarità sonore che guardano unite all’inviolabilità dei diritti fondamentali.

Al termine della proiezione è previsto un importante incontro moderato dal regista David Grieco per approfondire i temi del documentario con la regista del film Simona Cocozza, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International ed il musicista Roy Paci.

SIMON