10.10.2025 – Tra gli oltre 700 luoghi eccezionali, solitamente non visitabili, poco conosciuti e lontani dai consueti itinerari turistici, protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno 2025, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre in 350 città, anche Giovinazzo, a cura dei volontari FAI del nord barese.
Per la quattordicesima edizione del grande evento di piazza che il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni autunno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, i volontari e gli Apprendisti Ciceroni del Liceo “Matteo Spinelli” di Giovinazzo saranno in 5 chiese che ospitano alcune delle numerose tele firmate dai pittori De Musso di Giovinazzo nel corso del 1700.
Venerdì 10, alle ore 19.30, nella chiesa di San Domenico verrà introdotto il tema de La bottega dei pittori De Musso. I lavori per le chiese di Giovinazzo e altre curiosità a cura della prof.ssa Annalisa Mandato, autrice dell’omonimo libro. Converseranno con lei il Direttore del Museo Diocesano don Michele Amorosini, il parroco don Antonio Picca e la capogruppo FAI del nord barese Bibi Mastroviti. Saverio, Giuseppe e Pasquale De Musso lavorarono instancabilmente per oltre mezzo secolo a partire dai primi anni Trenta del Settecento, producendo centinaia di opere che resero il messaggio evangelico accessibile ai fedeli, impreziosendo con le loro tele molti degli altari collocati nelle varie chiese a Giovinazzo ma anche a Gioia del colle, Polignano a mare, Valenzano, Bitetto, Bitonto, Paternopoli, Andria, Molfetta, Canosa, Spinazzola e altre. Tele che continuano ad essere ammirate e studiate da diversi studiosi.
Le formule espressive adottate e le scelte iconografiche in alcuni casi ricalcano fedelmente le composizioni dei grandi maestri dell’epoca, come Luca Giordano, Francesco Solimena e Francesco De Mura.
Sabato 11 dalle ore 10.00 alle 21.30 e domenica 12 dalle ore 9.00 alle 20.30 lungo la via principale del centro antico verrà illustrata la storia della famiglia De Musso nella chiesa del Carmine e si procederà alla visita di: Cattedrale, Sant’Andrea, Santa Maria in Costantinopoli e fuori dal centro storico San Domenico.
A chi desideri partecipare verrà richiesto un contributo libero che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI. Sarà possibile dunque sostenere la missione e le attività della Fondazione con una donazione. Non è richiesta la prenotazione. Le visite si svolgeranno esclusivamente per gruppi accompagnati, in ordine di arrivo. I turni di visita saranno ogni 15 minuti per un numero massimo di 15/20 persone per turno. Chi ha la tessera FAI o fa la tessera direttamente in loco, ha diritto all’accesso prioritario. In caso di particolare affluenza l’ingresso ai luoghi potrebbe non essere garantito.