Dal 24 al 27 Settembre si svolgerà la rassegna Misteri e Fuochi a cura del  Teatro Pubblico Pugliese.

L’evento si svilupperà in quattro location, Lucera, Bari, Taranto e Brindisi, che hanno la caratteristica comune di appartenere alla via Francigena pugliese che conduce verso la Terra Santa.

Il tema della rassegna è dunque il pellegrinaggio, inteso come cammino spirituale catartico che interseca il territorio e vuole insegnarci chi sono i pellegrini e come vengono vissuti dalla nostra società, tramite l’arte, il teatro, la danza, la visual art.

Sono quattro gli artisti internazionali chiamati a creare opere inedite ispirate alle suggestioni del luogo: la catalana Angèlica Liddell, gli iraniani Shoja Azari-Mohsen Namjoo-Shirin Neshat, l’uruguaiana Tamara Cubas, e Armando Punzo che nelle quattro città simbolo di questo cammino sacro hanno voluto realizzare la loro riflessione sulla sofferenza come raggiungimento della consapevolezza dell’essere umano.

Riportiamo di seguito il programma e vi invitiamo a visitare il sito www.misteriefuochi.it per le prenotazioni.

24 settembre ore 21.00 – TARANTO/EX CAMPO SPORTIVO ATLETI AZZURRI – RIONE TAMBURI

Armando Punzo –  “Paradiso – Voi non sapete la sofferenza dei Santi” in programma alle ore 21.00, un’installazione-performance sulle tematiche del dolore, dei sacrifici e del martirio. Nel grande vuoto a cielo aperto di una piazza, con la consueta magnificenza di linguaggio che mescola arti visive, musica e parola, il regista ricostruisce allora con i cittadini di Taranto il ciclo di una vita, sotto forma di festa, di paradiso artificiale e sgargiante in cui una umanità vestita a festa abita una collina di croci, una orchestra filarmonica si aggira sulle macerie invisibili della nostra cultura, e tra banchetti di scuola, sotto spoglie di una necessaria educazione, si ri-perpetra nei bambini la memoria di un errore e l’inganno di una promessa tradita. Per culminare in una processione che allontana lentamente tutti verso il loro destino di uomini, mentre portano sulle proprie spalle, santificandoli, i feticci della loro esistenza.  Al pubblico, viene chiesto, di portare la sera di giovedì 24 una candela bianca.

25,25 e 27 settembre – BARI/TEATRO MARGHERITA

Venerdì 25 e sabato 26 (ore 19.30 e 21.30) e domenica 27 settembre (18.30 e 20.30) a Bari, Teatro Margherita, il bel teatro del capoluogo pugliese costruito sull’acqua ad un isolato da Petruzzelli: Shoja Azari| Mohsen Namjoo| Shirin Neshat con Passage through the word, (Passando da questo mondo), immagini, video e spazio scenico di Shoja Azari e Shirin Neshat. Creazione musicale, canto ed esecuzione strumentale  di Mohsen Namjoo, con la partecipazione delle donne lamentatrici della Città Vecchia di Bari. Un progetto speciale commissionato dal TPP Teatro Pubblico Pugliese, produzione di Change Performing Arts con la collaborazione dell’associazione culturale mayLab.

Nello spazio del Teatro Margherita di Bari gli artisti visivi e filmmaker Shoja Azari e Shirin Neshat  insieme al compositore, musicista e cantante iraniano Mohsen Namjoo danno vita ad una performance in cui video, musica e canto  si intrecciano indissolubilmente. Dopo aver visitato la città di Bari emblematicamente proiettata già da secoli come ponte ideale tra la cultura europea e quella orientale, i tre artisti hanno coinvolto un gruppo di donne della vecchia città, ultime testimoni dei riti di lamentazione. Dal titolo dell’opera si evince la forte valenza evocativa della performance stessa. Echi della cultura e della religione islamica si intersecano con elementi della cultura e della religione cristiana  in una esperienza di autentico crossover artistico e creativo, controcampo reale alla eco di vicende drammatiche di violenza e intolleranza che insanguinano i nostri giorni.

26 settembre – LUCERA/ANFITEATRO ROMANO

Sabato 26 settembre, ore 21.00, è la volta di Tamara Cubas, artista indipendente uruguaiana. All’Anfiteatro romano di Lucera ecco “Multitud” l’esito di un lavoro che Tamara condurrà sul luogo con immigrati, danzatori e cittadini nella settimana precedente. Impossibile fin da ora immaginare come sarà questo lavoro originale adattato in questo spazio aperto, eccezionale monumento nel quadro dell’architettura degli edifici per gli spettacoli di età romana. Fatto è che Tamara Cubas ha ideato un format teatrale unico, sperimentato ad esempio nel teatro de la Ciudad de Mexico, uno dei più belli edifici del Centro Storico di Città del Messico. Nel dossier con il quale Tamara presenta il lavoro, si parla di collettivo che non va confuso con il termine massa, e di forma sociale dell’uomo moderno, relazione e dissenso, spazio pubblico. L’idea è di far vivere e convivere le genti in un momento performativo sul tema del dolore l’individuo moderno. Work in progress per il suo lavoro qui in Puglia; avrà il suo momento di allestimento in terra dauna dal 20 settembre prossimo.

26 e 27 settembre – BRINDISI/ CASTELLO ALFONSINO (a mare)

Las Puertas de la Carne, previsto, oltre domenica 27 settembre, ore 17.00, anche sabato 26, stessa ora. Andrà in scena la riflessione performativa di Angélica Liddell, l’artista catalana porta in scena una creazione sulla quale con tutto lo staff ha operato a Brindisi per più di una settimana a metà luglio. Scrive Angelica “Dov’è andato a finire il sentimento del Sacro? Il Sacro è un modo di restituire all’essere umano la coscienza dello spirito e del sovvertimento, strappandolo dall’obbligo materialista contemporaneo, dalla esigenza materialista, dal totalitarismo materialista”. Allestito nel Castello Alfonsino, Las Puertas De La Carne, Le porte della carne, questo il titolo scelto per il suo lavoro che Angelica presenta innanzitutto affidandosi alla poetessa statunitense Emily Dickinsons: “What if I burst the fleshly Gate. And pass, escaped, to thee?” (E se mi lanciassi oltre la carnale Barriera – E traversandola scappassi – verso te!). Una settimana di lavoro intensa, in cui è stato curioso carpire tutti gli elementi di una regia innovativa e creativa. La produzione ha lavorato sul luogo, dal casting opererà in scena con dodici bambine, cinque bambini, trenta adulti (maschi), quaranta anziani. Finora, all’interno del Castello, la Corte d’acqua, la Piazza delle Armi, la chiesetta e il grande salone del primo piano sono i luoghi prescelti.

Gli spettacoli Passage through the World, Multitud e Las Puertas De La Carne sono ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria per posti limitati.

Lo spettacolo Voi non sapete la sofferenza dei santi è ad ingresso gratuito, non prevede limiti di posti e non è necessaria la prenotazione: sarà necessario presentarsi presso il luogo dell’evento entro mezz’ora prima dell’inizio spettacolo per l’accesso.