22.03.2022 – Composto in piena pandemia, l’album “L’urlo“ del cantautore Aldo Losito, nato a Mottola, pubblicato il tre dicembre scorso su tutte le principali piattaforme digitali e in formato fisico, giunge più che mai come grido di disperazione e di rabbia all’egoismo dell’essere umano.

Quasi premonitore dell’attuale conflitto Russia Ucraina, il progetto discografico, di cui l’artista pugliese è interamente autore, è stato autoprodotto per La Spia dello Ionio Suoni e nasce come egli stesso afferma “come urlo delle nostre coscienze alle ingiustizie clamorose del mondo, che dovrebbe fermarsi per invertire le cose. Se non si riesce a smuovere le coscienze avremmo fallito tutti. Abbiamo diviso l’atomo ma non sappiamo dividere il pane”.

I venti brani contenuti, curati in ogni minimo dettaglio come un vero e proprio “artigiano di musica e parole” rappresentano un vero e proprio viaggio “fantasy rock” capace di trasportare l’ascoltatore in una dimensione onirica ma densa di spunti di riflessione, come nel brano “Taranto” dove egli stesso immagina una città “che ha smesso di fumare il male” dove “un nonno e una bambina respirano futuro”.

Leader di numerose band locali, Aldo Losito ha suonato in tutta Italia, giungendo finalista in numerose manifestazioni a carattere nazionale come Sanremo Giovani, attirando l’attenzione del grande pubblico con la pubblicazione del brano “Toccami” del cantautore brindisino Gianni D’Errico, scomparso nel’75 e dell’EP contenente quattro tracce, allegato al quotidiano salentino “Senza colonne”.

Seguiranno ulteriori riconoscimenti come la finale nel 2010 con il brano “Se Potessi” all’ Accademia di Sanremolab e successivamente con l’EP omonimo, contenente sei tracce, distribuito sempre dal quotidiano “Senza colonne”.

Nel 2011 esce il singolo “La mia malattia migliore” presentato al grande pubblico nelle aperture dei concerti di Fabrizio Moro per poi continuare la sua carriera artistica come ospite nei tour radio di “CiccioRiccio” Battiti Live di Radio Norba e Festival Show di Venezia.

aldo losito

Numerose poi, nel corso degli anni, le collaborazioni con artisti del calibro di Gary Wallis, batterista turnista nella storica band dei Pink Floyd, Durga McBroom,  Apres La Classe, Massimo Tagliata, Roberto Gualdi (batterista della PFM) e il chitarrista Angelo Guagnano, tutti ospiti d’ eccezione contenuti nelle registrazioni dei brani contenuti nel progetto musicale “L’urlo”.

La stessa copertina curata da Silvia Pastano è un vero e proprio racconto: un vortice d’acqua dai colori pastello nei quali anche chi ne è inghiottito può riuscire ad uscirne, così come viene espresso dal maestoso albero di Eucalipto che si tinge dei colori dell’arcobaleno dopo aver completato la sua muta annuale.

Da segnalare inoltre il bellissimo brano d’ apertura “Il tuo sorriso guarisce” dedicato a sua figlia, di cui è stato pubblicato un toccante video, ultimo composto nell’ ordine cronologico ma volutamente posto come open del cd, simbolo di speranza per un futuro migliore.

Un disco da respirare ed accarezzare in ogni suo momento, capace di alternare dolci ballate a graffianti melodie rock, accompagnato da testi profondi e mai banali.

https://www.aldolosito.it/

Claudia Mastrorilli