9.06.2025 – Continua il viaggio esplorativo e la contaminazione tra le arti con il sesto appuntamento della XVI edizione della Rassegna Organistica Internazionale di Santa Maria del Passo. Venerdì 13 giugno, alle ore 20:30, la Chiesa di S. Domenico, a Mola di Bari, sarà teatro di un evento musicale unico e affascinante: il concerto spettacolo intitolato “La Musica delle Sfere – I canti dell’universo”, promosso dal Consiglio regionale della Puglia.
In questo evento, ispirato a teorie antiche della filosofia pitagorica e aristotelica, la musica diventa macchina del tempo per vivere un’esperienza che trascende ogni confine spazio-temporale, traducendo il complesso meccanicismo dell’universo che regola il movimento delle sfere celesti fino ad arrivare ai moti perpetui dell’animo, quel microcosmo che rende pure l’uomo infinito.
Una meravigliosa metafora che fa della musicalità immanente il bioritmo pulsante e dell’armonia il senso supremo che regola e guida ogni cosa animata e inanimata. Anche la spiritualità trova posto in questo universo, proprio come dimensione di ricerca che risponde e dà eco al sacro, la perfezione, per elevare ogni forma a un ideale, e la musica è strumento potentissimo che nobilita ogni cosa, tocca in profondità, eleva lo spirito e permette al singolo di sintonizzarsi col tutto.
Racconta la direttrice artistica della rassegna, la prof.ssa Margherita Sciddurlo: “Questo spettacolo è un viaggio sonoro e visivo che descrive la perfezione dell’universo, la bellezza della creazione, l’amore universale e la ricerca della verità attraverso un repertorio originale e ricercato. Con esso l’organo a canne diventa uno strumento di sperimentazione artistica nelle mani di giovani creativi“.
Un complesso lavoro ideativo e di studio, dunque, c’è alla base di questo spettacolo che mescola scienze e arti per creare tra le diverse discipline connessioni geniali, come “match amorosi”, e per cercare forme espressive che mescolano antico e moderno in un upgrade sorprendente. Simile a una complessa e multiforme composizione musicale, il programma della serata si articola in “movimenti” di musica, danza e canto per esprimere con linguaggi diversi l’equilibrio che regola l’ordine e l’armonia universale.
Recuperando testi di poeti, filosofi e mistici del passato, alcuni giovani compositori del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli si sono cimentati nella scrittura di madrigali e lied la cui freschezza, al di là dello stile, è data dall’impronta interpretativa contemporanea.
A ciò si aggiunge, sempre a cura di giovani talenti del suddetto conservatorio, l’impegnativo lavoro di trascrizione organistica di storici capolavori musicali sul tema dello spazio siderale, tra cui l’etereo “Clair de lune” di Claude Debussy. Il fascino della danza tradizionale indonesiana, inscenata dal ballerino Bagus Kentus Norontako, impreziosisce le performance di canto e musica con un tocco di suggestivo esotismo.
Tra i numerosi interpreti musicali dello spettacolo si menziona il giovane organista Vincenzo Palumbo e il Gruppo Madrigalistico del Conservatorio “Nino Rota”, sotto la direzione di Stefano Giacovelli.
L’ingresso, come sempre, è libero e gratuito.