7.02.2022 – Ha incantato e incuriosito il pubblico la seconda puntata 2022 di Cime di Puglia IN&OUT dedicata al talento rosa e versatile con Claudia Papa ed Ivana Pantaleo, due giovani donne eclettiche, curiose, intraprendenti, che non si sono mai fermate.

Quaranta minuti di diretta frizzante e avvincente moderate da Stefano Saponaro, fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Cime di Puglia.

Pochissimo il tempo per permettere a Claudia e Ivana di raccontare nel dettaglio l’evolversi delle loro vite, fuori e in Puglia, abbastanza per desiderare di saperne ancora di più dei bellissimi progetti in corso e di quelli futuri.

Claudia, medico urgentista di Pronto Soccorso a Bari, ci ha raccontato di quanto sia importante trovare una dimensione nel fare ciò che si sente, essere se stessi per raggiungere quell’equilibrio chiamato felicità.

Lei c’è riuscita facendo tanti sacrifici nel costruire un filo conduttore che potesse unire corsia, ambulanza, famiglia e palco, un posto dove si sente a casa.

Claudia esprime con emozione la sua passione per il teatro e per il canto, diplomata al Conservatorio, insegna e dirige Just a Little Soul Chorus, un coro Gospel da lei fondato che ha attraversato generazioni.

Si racconta in libertà con la stessa leggerezza che ritroviamo nei disegni colorati della sua bimba che le fanno da sfondo.

Due ricordi riaffiorano nella mente: la nascita del piccolo Andrea in un campo rom e l’assistenza sanitaria a Mariolina De Fano nell’ultimo giorno della sua vita: “Un’artista che ci lascia nelle braccia di un altro artista” cit. Nicola Pignataro.

Ivana ha deciso di tornare a Conversano per contribuire alla rinascita della sua terra. “La moda non può essere appannaggio delle solita città come Parigi e Milano, anche la Puglia può dire la sua!”.

Dopo una formazione da attrice a Roma, intraprende un progetto molto ambizioso da eco stilista. “Non ho saputo resistere al richiamo della mia infanzia, agli insegnamenti della nonna”.

Descrive i suoi vestiti come se fossero piante secolari: “la riscoperta dei tessuti naturali come la canapa ed il lino rende i nostri abiti più salutari e resistenti al tempo.”

Se è vero che l’abito fa il monaco, il progetto NANALEO è un esempio di come anche la scelta di un vestito possa avere un impatto sulla salute della persona e dell’ambiente in cui vive.

In chiusura un assolo a cappella di Claudia che intona “I’m calling you” e sono brividi per tutti, Mahmood insegna!

Chi non ama le donne, il vino ed il canto è solo un matto e non un santo” (Arthur Shopenhauer)

Link all’intervista: https://fb.watch/b0VmnHW7Te/