25.05.2025 – Domani, giovedì 26 giugno, alle ore 18.30, al Museo civico, si terrà una speciale anteprima di Lungomare di Libri 2025, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Uliano Lucas “Altri sguardi. Immagini della follia tra memoria e progetto”.
Perfettamente in linea con il tema “Liberazioni” della manifestazione che si terrà lungo la Muraglia della città (via Venezia) da venerdì 27 a domenica 29 giugno, la mostra di Lucas, uno degli indiscussi protagonisti del fotogiornalismo italiano, dona uno sguardo attento e sensibile offrendo spunti di riflessione importanti su libertà, diritti e dignità umana.
La mostra, dedicata alla trasformazione del sistema psichiatrico italiano dopo l’approvazione della Legge Basaglia del 1978, ripercorre un viaggio durato quasi quarant’anni tra ospedali psichiatrici e centri di salute mentale in tutta Italia, raccontando le trasformazioni delle forme di assistenza alle persone con disagi psichici, dallo storico momento della chiusura dei manicomi in seguito alle battaglie di Franco Basaglia alle nuove esperienze di assistenza e ai nuovi modelli di cura sorti in tutta Italia nel corso degli ultimi decenni, in un radicale ribaltamento del rapporto con la malattia e il disagio mentale.
Un viaggio per immagini lungo 35 anni, raccontato attraverso 80 fotografie scattate tra il 1975 e il 2010. Un itinerario umano e geografico che parte da Cernusco sul Naviglio e si spinge fino all’estremità meridionale del Salento, restituendo uno sguardo profondo e sensibile sull’Italia e le sue trasformazioni.
Dallo spazio alienante dell’ospedale, che spinge il paziente in una dimensione quasi fetale di totale chiusura verso l’esterno, che fotografa nel 1978 all’ospedale di Cernusco sul Naviglio nel momento della sua riconversione e “apertura”, Lucas segue i pazienti nella lenta riconquista di una normalità e libertà di vita, scoprendo l’euforia della ritrovata possibilità di comunicare e di esprimere se stessi.
Racconta la socializzazione, il lavoro nelle cooperative, la riappropriazione degli spazi e dei tempi di vita, documenta le molteplici iniziative ed esperienze delle case-alloggio, dei corsi di formazione professionale e delle cooperative sociali, dei laboratori artistici e teatrali. Si fa insomma interprete di quel processo che porta la “questione psichiatrica” da simbolo di un sistema violento “che sorveglia e punisce”, come lo sintetizza Foucault, a paradigma di una società inclusiva che non segrega i deboli, comprende le origini spesso sociali del disagio e vive la diversità anche come ricchezza.
“È più semplice fissare con l’obiettivo il volto statico della degradazione, della morte, che cogliere un attimo di vita o di speranza di vita che rinasce da quella sofferenza” scriveva Franca Ongaro Basaglia.
Sono proprio questi momenti di riscatto che Lucas ci svela attraverso ritratti e frammenti di vita che portano sotto i nostri occhi una sofferta e vibrante umanità: le difficoltà, le forme dell’assistenza, le sofferenze, ma anche, spesso e soprattutto, la gioiosa affermazione della propria personalità. Con una convinzione che sottende tutte le fotografie: non c’è un confine definito fra salute e malattia, non c’è un diverso da mostrare, ma quella che può essere raccontata e scoperta è semplicemente la complessità e fragilità dell’uomo.

Comunità alloggio per ex internati negli ospedali psichiatrici, Santo Spirito (Bari), settembre 1985
Community housing for former inmates to psychiatric hospitals, Santo Spirito (Bari), September 1985
In concomitanza con Lungomare di Libri, il Museo Civico osserverà le seguenti aperture straordinarie:
- venerdì 27 giugno: dalle ore 9.30 alle 22
- sabato 28 e domenica 29 giugno: dalle ore 18 alle 22
Venerdì 27 giugno, alle ore 17:30, negli spazi del Museo Civico, l’incontro tematico “Tra memoria e progetto”, nel corso del quale Uliano Lucas e Cosimo Schinaia dialogheranno con Silvia Godelli, psicologa; Marisa Sacco, psichiatra; Carlo Minervini, psichiatra; Ernesto Venturini, psichiatra; Gianni Vitucci, psichiatra; Filippo Di Maso, infermiere D.S.M.; Anna Chiara Serio, coordinatrice Rete Puglia.
Sarà Maruzza Capaldi a moderare l’incontro.
A partire dai giorni successivi, e fino al 31 agosto, la mostra sarà visitabile secondo l’orario ordinario del museo:
- dal lunedì al venerdì: dalle ore 9:30 alle 18:30
- sabato, domenica e festivi: dalle ore 9:30 alle 13:30
Il biglietto d’ingresso al museo (intero 5 €, ridotto 3 €) comprenderà la visita alla mostra.
La prenotazione è necessaria solo per i gruppi superiori a 10 visitatori.
Info: 080 5772362, info@museocivicobari.it, www.museocivicobari.it.