7.10.2018 – Dall’11 al 13 ottobre, presso l’Auditorium Vallisa di Bari alle ore 20.30, andrà in scena “I colori dell’anima”, scritto, diretto e interpretato dal regista e attore teatrale Lino De Venuto.

Sono nozze d’argento quelle tra De Venuto e il suo Vincent. Un lavoro nato 25 anni fa, appunto, con il desiderio e la curiosità di scoprire di più di quello che tanti blasonati libri raccontavano e raccontano tutt’oggi.

Chi è l’uomo Vincent?

Il punto di partenza de “I Colori dell’anima” è stato le “Lettere a Theo”, fratello del pittore, una testimonianza universale di fine ottocento, tra le più commoventi, all’altezza dei testi più elevati.

Ne è nato così uno spettacolo dal forte impatto emozionale, in un intreccio serratissimo tra arte e vita, sorretto da una minuziosa ricerca condotta anche in Olanda. Un suggestivo viaggio interiore dunque nell’uomo-pittore Van Gogh, ignorato dai più in vita, scoperto, esaltato e cercato solo post mortem.

 “E’ una verità del cuore umano che noi amiamo in anticipo, o in ritardo. Raramente al tempo giusto, nel presente”. (Lou Andreas Salomè)

“I colori dell’anima” svela dunque l’uomo, certamente anche il pittore, ma vibra nel susseguirsi delle parole quell’anima tormentata, a tratti felice, a momenti esaltata, a sprazzi rivestita di lucida razionalità.

Così piovono emozioni sul pubblico, come fiocchi di neve, colorati a tinte forti come nei quadri di Van Gogh, perchè così emerge dalle lettere a suo fratello, un ritmico frastuono di sfumature che ubriaca lo spettatore, lasciandolo lì, incollato sulla sedia, con il cuore che batte certamente più forte di prima.

Nota del regista

Sono passati venticinque anni da quando, nel 1993, cominciai a curiosare prima nella sua corrispondenza, fra libri d’arte, di psichiatria e poi davanti alle sue rutilanti tele disseminate un po’ dappertutto, ricevendone “una terribile e profonda emozione”. Sono passati venticinque anni tra entusiasmi e disincanti, ma ogni volta che (ri)porto in scena Vincent è per me un evento, colmo di silenzio e di pudore, che spero di poter condividere con i partecipanti-testimoni della rappresentazione. E’ trascorso del tempo ma il mio amore per il mondo interiore di Vincent resta, tra tanti relativi, un valore assoluto, fedele ed immutato nel tempo.

Il mio allestimento non consacra ulteriormente il pittore olandese, non ce n’è bisogno! Van Gogh, post mortem, naturalmente, è stato fin troppo celebrato, mitizzato, murato, non solo in una tomba ma in musei, cataloghi, enciclopedie, pubblicazioni, diagnosi cliniche, iperboliche ed assurde quotazioni di mercato che hanno contribuito ad alimentare, non senza interessi, il mito romantico dell’artista infelice, folle e geniale. Il teatro è incontro e memoria, si dice, il significato etico della memoria! Ebbene, vorrei poter restituire a Vincent e a noi stessi, al di là delle leggende e mistificazioni, senza compiacimenti, tutti i colori della sua anima, la sua disarmante nudità, quel profumo di autenticità e di verità umana che preesiste al pittore ed è la base prima della sua grandezza artistica”.

Lino De Venuto

Nota sull’opera                               

Lino De Venuto, ha realizzato con Anna Gentile il CD “ Van Gogh Multimediale ” e nel 2003, in occasione del 150° della nascita del pittore, ha organizzato presso la Pinacoteca  Provinciale di Bari e il Centro Universitario Cutamc “Omaggio a Van Gogh”, tre giorni di incontri con critici, docenti di storia dell’arte, performance, videoproiezioni, esposizione di opere ispirate all’artista, di documenti didattici e di elaborati grafico-pittorici.

Lo spettacoloI Colori dell’Anima” ha ricevuto nel 2008 un riconoscimento dall’Amministrazione Provinciale di Bari con la seguente motivazione: “spettacolo di grande sensibilità artistica che contribuisce ad elevare gli animi e le coscienze”.

Il testo teatrale, ricco di immagini e integrato da un breve saggio è stato pubblicato (Secop Edizioni) nel libro dal titolo “I Colori dell’Anima”.

Lo spettacolo ha partecipato il 29 luglio 2015 al 125° della morte di Van Gogh organizzato da “Alberobello Light Festival” con video mapping sul centro storico del celeberrimo dipinto “Notte Stellata” e a Roma, in una Rassegna presso la Galleria d’Arte Spazio Venezianoco.

“I Colori dell’anima”

scritto, interpretato e diretto da Lino De Venuto

Prodotto dall’Associazione Culturale il Vello d’Oro

Elementi scenici: Gianfranco Groccia – Trucco: Giusy Laghetti

Musiche: Mimmo Semisa

11-12-13 ottobre Auditorium Vallisa Bari

Info e Prenotazioni: 3476381041 – 3388286248
Il costo del biglietto è di 10 Euro.

Articolo e foto di Manuela Bellomo