10.06.2019 – Sì è conclusa ieri sera l’avventura tarantina di Patti Smith e del suo staff, con il concerto previsto presso la Rotonda del Lungomare di Taranto per il Medimex.

Migliaia le persone accorse da ogni parte della Puglia e dintorni, per ascoltare la sacerdotessa del rock che, durante l’incontro nella gremitissima Aula Magna dell’Università di Taranto, ha incantato, come sempre, il suo pubblico.

Sì, perché Patti non è solo musica, la musica è il mezzo con cui le sue parole possono arrivare a tutti.

“Io ho sempre pensato di essere una poetessa, una performer, di essere un’artista, la musica, anzi il pubblico, mi ha permesso di essere musicista, scrivere canzoni non è come scrivere poesie. La poesia è mistero, scrivere è la cosa più importante, scrivere canzoni è soprattutto per gli altri, la poesia è per se stessi. Molte poesie mie nessuno le ha lette nessuno“.

La musica, ha detto ancora Patti Smith, intervistata dal critico Ernesto Assante, “è la più grande arte di condivisione anche nell’epoca dei social. La musica è il mezzo più diretto. Sono orgogliosa di comunicare la musica. Di condividere certi sentimenti con la gente. E’ un linguaggio universale. Cantare non costa nulla”.

Patti Smith ha poi spiegato che “le emozioni sono il bello della musica. Io sono una poetessa, però certo la musica fa parlare una sola lingua. Come quasi tutti. Ascolto Maria Callas, Pavarotti e anche se non sapessi bene cosa dicono, mi arriverebbe la musica, mi arriva la magia della musica”.

In questi giorni Patti Smith è stata “avvistata” in varie zone del tarantino.

Passeggia sul bagnaasciuga di una spiaggia di Castellaneta Marina a piedi nudi, vestita di tutto punto, bagnandosi i pantaloni, tra l’incredulità dei bagnanti, e visita pescherie del centro storico di Taranto con relativa foto di rito.

Patti Smith

Assieme alla figlia (che l’ha accompagnata al pianoforte nel live della Rotonda) e al suo staff, la Smith vive Taranto anche di notte e cena in un ristorante.

Lei è Patti Smith, non ha filtri, fa quello che la emoziona, quello che la diverte, vive Taranto fra la gente, affascinata da questa città camaleontica, affascinata dai suoi abitanti.

Patti Smith

“Taranto è una città molto bella che ha grande energia. Non ha solo industria pesante, i grattacieli, ci sono delle cose che vanno conservate, abbracciate”.

“Dovete volere bene al posto in cui siete perchè ha una luce straordinaria e penso vi meritiate un applauso”.   

“Mia figlia è un’attivista per l’ambiente. E’ difficile in America esserlo, di questi tempi, con un presidente come Trump. Gli ambientalisti si battono contro i combustibili fossili, ma in America ancora si trivella ovunque. E’ una battaglia importante quella che stanno combattendo i giovani: guardate Greta, che a 15 anni sta cercando di motivare i ragazzi della sua generazione per ridurre l’inquinamento”.

 “La nostra generazione – ha detto – ha combinato abbastanza danni. Dobbiamo sperare che i giovani prendano in mano la situazione. Abbiamo un mondo in cui l’inquinamento è molto alto: continuiamo a produrre l’acciaio e accanto coltiviamo le cozze e non è la cosa più sana da fare”.

“Si devono impegnare “non soltanto i ragazzi ma anche noi dobbiamo impegnarci con il ‘cosiddetto’ presidente degli Stati Uniti anche se in questo momento è abbastanza difficile farlo”.

“Quando scriviamo abbiamo la responsabilità del messaggio che viene trasmesso. Quando ho scritto ‘People have the power’ le parole avevano un peso. Sento forte la battaglia per l’ambiente nel mondo. Se sappiamo unirci, metterci insieme, possiamo cambiare”.

Patti Smith ha ripreso il suo cammino…noi ne aspettiamo il ritorno.

Foto dalla pagina del Medimex, Solo Taranto e dal profilo Instagram di Patti Smith.

Manuela Bellomo