23.06.2020 – E’ stato presentato pochi giorni fa il progetto “+150 contrade in 5 minuti Locorotondo“, a cura di Angelo Rosato e Antonio Conte e realizzato grazie al sostegno dell’Associazione EUFORICA (www.euforica.net).

In Valle d’Itria, a cavallo tra le tre province di Bari, Brindisi e Taranto spicca la piccola cittadina di Locorotondo, già nota per l’ottimo vino bianco, il centro storico e i grandi festival musicali estivi.

In pochi sanno che fuori dal centro abitato il paese conta più di 150 contrade!

In questo caso, per “contrada” si intende una comunità demografica territoriale costituita da un raggruppamento di “casedde” (trulli) operanti intorno a spazi comuni chiamati “jazzéle” (piazzali). L’aia comune, il grande pozzo o la piccola chiesa, sono solo alcuni degli spazi condivisi dai residenti, dando vita ad un’unità di vicinato che oltre ad essere piacevole, rende solidali nella dura vita di campagna.

L’etimologia di molte contrade è tutt’ora ignota ma grosso modo, alcune di esse prendono il loro nome dai santi a cui erano dedicate le chiesette ubicate in zona, dalle famiglie nobili del passato che possedevano lì le loro masserie o ancora per associazione a particolari geomorfologici della contrada stessa.
Inoltre, molte di esse devono il loro nome ad elementi strutturali tipici (ad esempio il Trullo di Marziolla – proprio in contrada Marziolla – noto come il trullo più antico di Puglia risalente al 1559) o anche in relazione ad antichi strumenti della civiltà contadina.
In seguito alla nuova toponomastica attuata dal comune, molte contrade sono state accorpate ad altre più grandi segnando così l’inevitabile scomparsa delle prime.

Nasce così il progetto dei due musicisti di origini locorotondesi Angelo Rosato e Antonio Conte, che raccoglie le oltre 150 contrade in un unico video di 5 minuti. Dopo un’attenta ricerca sia storica che contemporanea dei luoghi interessati, grazie al sostegno dell’Associazione EUFORICA e al contributo del videomaker Fabrizio Facø Convertini si è potuto realizzare il progetto. La colonna sonora dal titolo “U’Monachidd” è una produzione degli stessi musicisti, fondendo quelli che sono i suoni ed i rumori caratteristici della tradizione pugliese con sonorità appartenenti ad altri costumi a noi lontani, come ad esempio i canti aborigeni, creando così un sound incalzante e autentico.

È stata inoltre realizzata una mappa che geolocalizza tutte le contrade, in modo da identificare l’esatta posizione geografica di ognuna: https://bit.ly/MapContradeLocorotondo

Buona visione!