9.10.2019 – Nel cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, venerdì 11 e sabato 12 ottobre a Lecce e a Galatone si terrà il convegno “Leonardo da Vinci e il Salento”.
Il programma prevede una prima giornata di lavori venerdì 11 ottobre, a Lecce, nell’aula Ferrari di palazzo Codacci-Pisanelli, mentre sabato 12 l’iniziativa si sposta a Galatone, nel museo delle macchine di Leonardo, per una sessione che si concluderà con la visita guidata gratuita del museo. Responsabile scientifico è Mario Spedicato, docente di Storia moderna dell’Unisalento e presidente della Società di Storia Patria di Lecce.
«Il convegno – spiega il professor Spedicato – si propone non solo di illustrare il genio di Leonardo, che ha spaziato dalla pittura alla scienza, toccando settori come l’urbanistica, l’ingegneria, l’idraulica, l’anatomia, la musica e altri indefiniti interessi, ma anche di verificare le ricadute che le opere e le scoperte di uno dei più grandi personaggi del Rinascimento italiano hanno provocato in aree periferiche, come nel Salento e negli studi di salentini che hanno svolto la loro attività altrove. Si è voluto in questo modo avviare un percorso di ricerca in alcuni specifici settori, con l’obiettivo di evidenziare le contaminazioni nella storia dell’arte, ma anche nell’idraulica, nell’alimentazione e persino nel tarantismo, fenomeno tipico salentino, che il genio di Vinci ha irradiato con la sua straordinaria e irripetibile attività nella scienza dell’epoca».
Programma:

Venerdì i lavori si apriranno alle 9.30 con i saluti del rettore di Unisalento, Vincenzo Zara, del presidente del Dipartimento di Beni culturali Gianluca Tagliamonte e dei presidenti dei Collegi e Ordini professionali coinvolti nell’iniziativa. La sessione mattutina si aprirà quindi con l’introduzione di Francesco Paolo de Ceglia e proseguirà con le relazione degli studiosi Maria Antonio Nocco (“La fortuna critica di Leonardo da Vinci”), Alfredo di Napoli (“Il Leonardo dei Borgia e dei Medici”), Caterina Tisci (“Il cibo e la festa nelle carte e nei disegni di Leonardo”), Gabriella Sava(“Leonardo umanista e scienziato”), Paolo Agostino Vetrugno (“L’arte salentina al tempo di Leonardo”), Francesco Frisullo Paolo Vincenti (“Echi leonardeschi nella Cina dei Ming: l’idraulica occidentale del missionario salentino Sabatino De Ursis”). 

Nella sessione pomeridiana, a partire dalle 16, prenderanno la parola Francesco Paolo de Ceglia (“Leonardo e l’anatomia”), Gian Luca D’Errico (“Fra anatomia ed eresia. Leonardo da Vinci, embriologia e Lateranense V”), Maria Antonietta Epifani (“Raffigurazione dell’invisibile: Leonardo e la musica”), Alessandro Laporta (“Leonardo e la taranta”), Luigi Traetta (“Leonardo in cattedra: un percorso di alternanza scuola-lavoro”), Angelo D’Ambrosio(“Optima folia. Influenze leonardiane e mensa fitoterapica del secolo XVI”), Francesco Danieli (“Per eccitar VenerePer dirizzar la verga. La dieta afrodisiaca nei trattati leonardiani sul cibo dell’amore”). 

Sabato mattina i lavori proseguiranno a Galatone, nel museo Leonardo da Vinci, a partire dalle 9.30. Dopo i saluti del sindaco di Galatone, Flavio Filoni, interverranno gli studiosi Pino Mariano (“Leonardo una ‘ricordazione’ d’infanzia”), Vittorio Zacchino (“Sul cenacolo di Leonardo, Galateo e il pittore Brivio”) e Giuseppe Manisco (“Leonardo e le macchine. Dall’interpretazione dei progetti leonardiani alla creazione della collezione museale”). Infine sarà possibile effettuare gratuitamente la visita guidata del museo.