5.10.2018 – Geografia degli incontri, Domenico Tattoli “Sri Lanka Short Stories”, si terrà presso Palazzo Tupputi a Bisceglie (BAT) dal 19 ottobre al 9 novembre. Curata da Gianni Cataldi, la mostra fotografica è promossa dall’associazione Cacciatori d’Ombra, in collaborazione con Cineclub Canudo, nell’ambito delle attività espositive in programma alla XVI edizione di Avvistamenti (non) è un Festival.

“Questo progetto nasce dalla voglia di raccontare e raccontarci, incominciando dagli ultimi, dai perdenti, dalle loro tante piccole storie, che dalla partitura scritta del quotidiano riusciamo a estrapolare per trasformarle in emozioni e momenti di riflessione. Il titolo non poteva essere più adatto, Geografia degli incontri” (Gianni Cataldi).

Cos’è? È la predisposizione ad andare incontro al mondo. La macchina fotografica diventa uno strumento attraverso il quale raccogliere storie per trasformarle in poesia, metafora della vita stessa. È una geografia che non conosce limiti: nessuna barriera linguistica, etnica o territoriale.

Perché? Per abbracciare le storie, farle proprie, raccontarle al mondo.

La mia passione fotografica mi ha sempre spinto a viaggiare e rapportarmi con culture differenti tra loro. Se dovessimo cercare la parola viaggio in un dizionario troveremmo come prima definizione “l’azione del muoversi”, ossia uno spostamento fisico che ti porta da un luogo all’altro e spesso ti spinge a valicare i confini della tua nazione. Il viaggio è soprattutto un percorso di apertura mentale, un insieme di scoperte, incontri, odori e sapori, un tripudio di ricordi che riaffiorano nella mente dinanzi alla visione di paesaggi stupefacenti.

I miei viaggi in Sri Lanka mi hanno portato a conoscere realtà molto povere, abitudini e costumi della gente del posto e solo accantonando circuiti standardizzati e preconfezionati si ha modo di comprendere una cultura completamente diversa; ho conosciuto pescatori, minatori, scacciatori di elefanti, ma ho anche assaporato la parte spirituale di questa fantastica terra, rapportandomi a un gruppo di piccoli monaci buddisti. Tutta la gente che ho incontrato era pronta a regalare un sorriso, una stretta di mano e tanta ospitalità; oltrepassare i confini fisici  ed emozionali ti arricchisce rendendoti un uomo migliore.Vi auguro di viaggiare sempre.” (Domenico Tattoli “Sri Lanka Short Stories”)

Avvistamenti è un progetto articolato che  focalizza l’attenzione sul mondo del cinema e dell’audiovisivo e sul suo complesso rapporto con le altre arti, organizzato dal Cineclub Canudo a partire dal 2002 a Bisceglie, recuperando la storia e il significato dell’antico nome della città: Vigiliae. Letteralmente sentinella, vedetta, questo nome si riferisce alla sua storica vocazione all’avvistamento, data la strategica collocazione sul mare. Avvistare vuol dire guardare lontano, vedere ciò che è distante o non facilmente visibile all’occhio umano.

L’avvistamento presuppone quindi una giusta distanza dalle cose, che permette di metterle bene a fuoco: una distanza intesa non come barriera insormontabile, ma come distesa che si offre al vedere e confine da varcare, un territorio da esplorare e in cui avventurarsi per primi. Guardare lontano, infatti, significa anche vedere in anticipo per orientare la rotta, prevedere nuovi orizzonti e nel nostro caso
preconizzare nuovi linguaggi e visioni.

Vernissage: venerdì 19 ottobre 2018, ore 19:00.
Mostra visitabile dal 19 ottobre al 9 novembre 2018 a Bisceglie,
dal lunedì al venerdì, ore 18:00-20.30 (ingresso libero)
Palazzo Tupputi – Laboratorio Urbano Bisceglie
via Cardinale Dell’Olio, 76011 – Bisceglie (BT)
info: 340 2215793 – 340 6131760 – info@palazzotupputi.it
www.avvistamenti.it / www.palazzotupputi.it