27.08.2015 – Ad un mese di distanza vogliamo riassaporare le emozioni del Festival “Note di Notte” di Capurso tenutosi dal 23 al 26 Luglio 2015. Quattro serate molto diverse tra loro che hanno permesso al pubblico di spaziare tra la musica classica, la danza, il cabaret musicale e la musica d’autore. Emozioni molto diverse tra loro che hanno avuto come comun denominatore l’amore per la musica grazie alle scelte e all’organizzazione curate da Luciano Tarantino e Nica Carbonara.

Il Festival “Note di Notte” si presenta come un percorso artistico e musicale che affonda le sue radici nella nostra realtà per dirigere i suoi rami verso il resto del mondo. Un contenitore di idee e progetti aperto a tutti coloro che desiderano gustare la bellezza della cultura in tutte le sue sfumature.

Ed in effetti il contenitore proposto quest’anno da Tarantino è stato molto ricco e variegato a cominciare dalla prima serata dedicata a Vivaldi con “Le Quattro Stagioni” a cura dell’Ensemble d’archi “Note di Notte”, nel Chiostro Reale della Basilica della Madonna del Pozzo, con la direzione della clavicembalista Gianna Fratta. Ancora la magica e frizzante atmosfera dettata sia dal luogo che dalla musica si respira a pieni polmoni.

Le tre serate successive si sono tenute nella Villa Comunale di Capurso, recentemente rinnovata e restituita alla cittadinanza come punto di incontro e di aggregazione per molte attività grazie anche alla presenza della Biblioteca G. D’Addosio dove, sempre nell’ambito del Festival “Note di Notte”, sono stati organizzati Yoga Workshop dal titolo: Creatività e Ascolto a cura di Elisabetta Tanganelli. Un percorso in cui gli allievi sono stati dolcemente portati a mettersi in ascolto della musica, dell’altro e di ciò che ci circonda, ma anche, e soprattutto, di se stessi per familiarizzare con una parte di noi meno frequentata.

La seconda serata ha portato lo spettatore in Andalusia con uno spettacolo di Flamenco a cura dei Quadro Flamenco mentre le ultime due state dedicate a tre grandi della musica: Fred Buscaglione, Fabrizio De Andrè e Francesco De Gregori, a cura rispettivamente di Maurizio Pellegrini e la Chamber Swing Orchestra e Gigli e Gigliastri. Tre serate entusiasmanti, ben curate e molto gradite al pubblico di tutte le età.

L’aspetto infatti più sorprendente è stata la presenza fra i partecipanti anche di ragazzi più giovani interessati ad immergersi in atmosfere anche un po’ di altri tempi per curiosità, per desiderio di conoscenza, per una serata in allegria e semplicità.

Ripensiamo al Festival “Note di Notte” 2015 con un po’ di nostalgia ma ci prepariamo già agli eventi invernali che l’associazione “Note di Notte” ci ha preannunciato. Naturalmente vi terremo informati.

Paolo Cilfone

Manuela Bellomo

Foto di Mimmo Pellicola