16.02.2018 – Sabato 3 febbraio, la pregevole programmazione in cartellone presso il Teatro Palazzo di Bari, proprietà Roberto Signorile, direzione artistica Titta De Tommasi, ha annoverato Eleganzissima, lo spettacolo di Drusilla Foer.

“Ma questa Drusilla Foer chi è?”.

A sipario aperto, nel suo scintillante e suadente abito lungo, con impeccabile acconciatura e  perfetto maquillage, entra in scena e, imponendosi subito al pubblico, travolgendolo e coinvolgendolo, Madame Foer inizia con questa domanda l’avvincente show che al Teatro Palazzo di Bari ha chiuso in sorprendente bellezza il tour!

In dettaglio: Gianluca Gori, bravissimo attore, cantante, pittore, in arte, en travesti, è la vulcanica Madame Drusilla Foer.

Ma è lei stessa che nello spettacolo si, e ci, racconta la sua vita non perdendo, ed anzi cercando, ogni occasione per farlo, mutuando egregiamente dalle diverse e migliori forme espressive del teatro, del canto, della danza.

A farle da spalla il maestro Di Leo, che oltre ad accompagnarla all’elegante pianoforte a coda, diventa vero e proprio personaggio mentre intervalla i brani musicali che punteggiano i vari periodi della vita raccontata da Drusilla.

Madame Foer affascina e ammalia con la narrazione autobiografica della vita, spesso inventata, soffermandosi su episodi, a volte tristi, a volte felici, sempre caratterizzati da  sorprendente  humour e fasciati da vellutata poesia.

E riaffiora alla mente quello della sua infanzia  nella provincia di Siena, quello dell’adolescenza, con il trasferimento a Cuba per via della carriera diplomatica del padre; e ancora quello del giocare a fare i recital, del periodo newyorkese, insieme ai fratelli, agli amici e agli abiti di cui era pieno l’armadio della madre, per un’incontenibile parodia sulle prestazioni di quelle attrici di una certa età, attrici da recital appunto.

Si divertiva a mettere in scena insomma, ciò con cui Madame ha deliziato l’accogliente e calorosissimo pubblico che ha gremito il Palazzo. Eccellente nell’autoironia!

E ancora, pervaso di poesia è stato il racconto delle cartine dei cioccolatini stropicciate tra le mani per sentirne il suono, reso con attenta descrizione che pare ancora di sentirlo nitidamente a distanza  di giorni. E ancora quello del periodo delle vacanze napoletane  quando andava a trovare nonna Gera di cui non immaginava la trascorsa vita libertina, scoperta, dopo la sua morte, tra le pagine del diario felicemente ereditato. Lo show è stato molto più di un recital: sotto l’apparente e rarefatta levità ha svelato delicate ed intime riflessioni sull’uomo e i suoi legami.

I brani musicali donati, ovviamente quelli rigorosamente amati da Madame, sono appartenuti a Davide Bowie, ad Amy Winehouse, a Milly, per citarne solo alcuni.

Marco Caponi, ha, poi, entusiasmato il pubblico attraversando la platea con il suo sax e rendendo  omaggio a John Coltrane. Struggente l’interpretazione della canzone Sognando di Don Backi con la collaborazione in scena del mitico Franco Godi  e della sua chitarra.

Se Drusilla ha raggiunto la  popolarità con il programma televisivo di Sky Uno, StraFactor e con la  partecipazione nel cast del film Magnifica Presenza di Ozpetek, quella  di Franco Godi, musicista, compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore,  discografico, produttore, e scusate se è poco, si è  onsolidata da tempo nella storia della televisione e non solo!

Chi non ricorda le musiche dell’originalissima La Linea di O. Cavandoli, o quelle dei numerosi spot pubblicitari e ritornelli di Carosello (Bidibodibu Bidibodiye e Tanti baci…per citarne solo alcuni tra i numerosissimi che gli han fatto valere anche l’appellativo di Mr Jingle), per non tacer delle collaborazioni con registi italiani  e stranieri come  fratelli Taviani, Giuliano Montaldo, Gillo Pontecorvo, Ermanno Olmi, Richard Lester, Vittorio De Sica, Gabriele Salvatores… e delle sigle musicali di Domenica In e Parola Mia di Luciano Rispoli!.

Franco Godi per lo show di Madame Foer ha scelto la produzione: sodalizio solido ed  ineccepibile.

Decisamente un privilegio assistere allo spettacolo e conoscere anche di persona gli artisti Gianluca Gori e Franco Godi: chapeau alla grande sensibilità artistica ed umana, alla professionalità e alle competenze di ciascuno che, come gli ingredienti della classica torta della nonna, tanto per usare una metafora dello stesso Godi, rendono indiscutibile ed intramontabile il successo di creazioni come Eleganzissima e la sua Madame Foer. Congratulazioni!

http://teatro-palazzo.business.site/

Emilia Brescia