29.01.2020 – Si è chiusa domenica 26 gennaio, la quarta edizione della rassegna dedicata alla danza contemporanea del Collettivo Artistico Factor Hill presso il Lab Urbano Rigenera di Palo del Colle, a cura di “A Maglie Larghe”.

Soddisfatta la direttrice artistica Alessandra Gaeta: Abbiamo iniziato e concludiamo con la Natura Umana perché crediamo profondamente nella sua mutevolezza”. 

A calcare la scena salutando l’affezionato pubblico è stata Chiara Zilli con la performance HOME 2.0, accompagnata dalle musiche dal vivo di Antonio Alemanno. Home 2.0 nasce nell’ambito dei Cantieri Coreografici di Libero Corpo Pro, promosso dalla Compagna Menhir di Giulio De Leo e dal Teatro Pubblico Pugliese, ed è stato presentato in forma di studio nell’ambito della Prospettiva Nievskij 2018. Uno studio coreografico che indaga lo stato della perdita, un processo danzato che insegue le tracce delle zone mute del corpo e s’insinua tra le minuscole crepe delle sue armature.

La performance ha debuttato il 26 sera all’interno di “A Maglie Larghe” tra il rigoroso silenzio di un pubblico attento e curioso nei confronti della ricerca artistica della Zilli. “L’aver accolto un debutto nella nostra rassegna è un aspetto fondamentale perché significa che sul territorio non c’è ancora un forte ascolto rispetto agli artisti che non riescono a mostrare il proprio lavoro. È proprio il caso di Chiara Zilli che ha trovato qui una vetrina, una possibilità di esibizione”. Ha sottolineato Alessandra Gaeta a riguardo.

A conclusione di questa edizione, la direttrice artistica si definisce soddisfatta, soprattutto in virtù della continuità che avranno i workshop svoltisi nell’ambito della rassegna e tenuti dagli ospiti coinvolti. In occasione del laboratorio condotto dalla stessa Gaeta presso il Laboratorio Urgano Rigenera, si è creato un gruppo di lavoro di danzatori che il prossimo 14 febbraio si incontrerà per una prima prova.

“Sono molto contenta di come si è sviluppata la quarta edizione di A Maglie Larghe, perché ha coinvolto realtà come quella dei Sonenalè o il Network Danza Puglia di Ezio Schiavulli. Stiamo avendo molte richieste di collaborazione da parte di vari partner. Questo vuol dire che la rete funziona e c’è un desiderio di continuità rispetto al progetto A Maglie Larghe”. Ha dichiarato la direttrice artistica a fine serata.

In ultimo, dando appuntamento alla prossima edizione al pubblico che ormai da quattro anni segue l’iniziativa, la Gaeta ha concluso con queste parole: “Il Collettivo Factor Hill sta iniziando a diventare una vera e propria squadra di lavoro. C’è sempre più voglia di collaborare in maniera seria e professionale. Questo per me è un grandissimo traguardo. E lo è anche la continuità con le scuole di danza del territorio. Sono due anni che le scuole decidono di affidarsi alle scelte che faccio rispetto alle esperienze formative. Questo è molto bello”.