19.12.2016 – Ci sono attimi nei quali il respiro del mondo può davvero diventare infinito e mai più vera si mostra la celebre frase di Vinicius de Moraes secondo la quale “la vita è l’ arte dell’ incontro” se ciò avviene tra due personalità artistiche quali Antonella Ruggiero e la formazione dei  Radiodervish.

Un incontro quanto mai singolare quello avvenuto nella serata d’apertura della seconda edizione del Festival Centro del Mundo che lo scorso 14 dicembre al Teatro Showille di Bari ha regalato nel concerto “Lungo le vie del Cuore” momenti di intensa emozione al pubblico accorso numerosissimo all’evento. Presentato dall’Assessore alla Cultura di Bari Silvio Maselli, il Festival, diretto artisticamente dagli stessi Radiodervish, affronta  le tematiche dell’ accoglienza e dell’incontro tra mondi ed essere umani.

Un programma denso di appuntamenti, che dopo la serata inaugurale, ha visto Nabil Salameh e Massimo Colazzo confrontarsi con le letture del poeta arabo Nizar Qabbani nel progetto “Disegnare con le parole” al Teatro Sitara di Bari per poi proseguire con la Conferenza musicale multiculturale presso L’associazione  convochiamociperBari  con la partecipazione della Skanderband, il laboratorio musicale ideato da Michele Lobaccaro. Serata conclusiva in allegria presso l’ Auditorium della Chiesa di San Sabino con il quartetto l’ Escargot, un universo musicale fatto di poesia, sogno, malinconia, gioia e lentezza in un sapiente mix di tradizione popolare mediterranea e classicità.

In “Lungo le vie del cuore“, la splendida voce della cantautrice genovese ha saputo ben miscelarsi con la suadente e profonda voce del leader dei Radiodervish accompagnati dal quartetto d’ archi formato da  Fabrizio Signorile, Tiziana Giannelli, Davide Terenzio, Elia Ranieri in un repertorio di celebri canzoni dei rispettivi repertori, aventi come unico comune denominatore quello dell’ amore declinato in ogni sua sfaccettatura, da quello terreno fino ad innalzarsi alle soglie della più alta spiritualità.

Acclamati a gran voce i Radiodervish  aprono il live con i brani “Les lions“, “Bombay Salam” e la trascinante “Centro del Mundo“. Nabil Salameh visibilmente emozionato ed onorato, annuncia l’ingresso sul palco della Ruggiero ricordando quando durante la guerra civile in Libano, ancor ragazzo, ascoltava  spesso Radio Montecarlo dove si trasmettevano molte canzoni italiane tra cui quelle dei Matia Bazar.

Pronti così ad intonare le parole  de  “L‘Esigenza” per toccare istanti di assoluta bellezza con  “Amara Terra mia” di Domenico Modugno dedicata a “tutti coloro che si mettono in viaggio abbandonando per sempre la loro terra e soprattutto a tutti coloro che mai sono approdati alla loro meta”. I Radiodervish lasciano così il palco alla Ruggiero, ben sorretta dalle costruzioni armoniche degli archi.  Spazio quindi ai successi più famosi quali “Flow My Tears“, la dolcissima ed applauditissima”Amore lontanissimo” e l’ omaggio al fado portoghese di Amalia Rodrigues con “Una casa portuguesa”.

Tornano i Radiodervish in scena ed è la volta di  “Cavallo bianco”, “Beyond the Sea”, la straziante e sempre attuale storia d’ amore di “Tancredi e Clorinda” ed “Erevan. In un crescendo di emozioni il concerto prosegue con il ritorno in scena della Ruggiero con il tormentone “Per un ora d’amore“, la meravigliosa “Ave Maria” e “Vacanze Romane“. Finale in bellezza con ancora tre brani in duo, il capolavoro assoluto “Rosa di Turi“, un’appassionante versione  di “Echi di infinito” e l’ omaggio al compaesano De Andrè con una originalissima interpretazione de “La canzone dell’amore perduto” cantata in arabo e in italiano.

Infine il pubblico richiama Radiodervish e Ruggiero ancora in scena per il bis “Cavallo bianco“.  Un concerto di assoluta bellezza, che non fa che confermare il talento dei Radiodervish, formazione di punta della scena italiana e la sublime voce di Antonella Ruggiero, in una perfetta simbiosi di intenti artistici tracciando quella “via del cuore” così difficile oggigiorno da cercare e ritrovare insieme.

http://www.radiodervish.com/

Claudia Mastrorilli